La figlia “piccola”, 14 anni, insieme a Olivia 27 anni (nata dalla relazione di Susanna Biondo con Edoardo Testa), gli amori di papà Fiorello. Sulle paranoie da padre ha scritto monologhi esilaranti sulla piastra per capelli e le uscite.
B — Baudo.
Gli fa il provino per Fantastico su consiglio di Gino Landi che lo nota in un villaggio Valtur. In studio Fiorello fa divertire tutti per quasi un’ora. «Bravo ma lungo. Lo scartai. Proprio io che mi vanto di averne scoperti tanti» confessa Baudo «ho preso una toppata gigantesca».
C — Cocaina.
«È il diavolo, ti illude di non essere solo, ti convince di essere il più forte. Avevo milioni di spettatori, avevo tante donne, avevo tutto... Ne sono uscito pensando a mio padre (era della Guardia di Finanza, ndr ), si batteva contro la droga e ci ha insegnato che “un uomo onesto cammina tutta la vita a testa alta”».
D — Denaro.
«Sono partito da zero. Da ragazzo ho lavorato come un cane senza chiedere un soldo alla mia famiglia, che tra l’altro non avrebbe potuto aiutarmi. Il sogno di tutti è di riuscire a diventare qualcuno e guadagnare soldi. Lavoro e pago le tasse».
E — Età.
«A Ibiza la signora delle pulizie entrò nella mia stanza: “Madre de Dios”, non usavo l’armadio, buttavo le cose ovunque. Sono cresciuto nel lavoro, nella vita meno. Mia figlia dice: “Sei come me. Con te non mi sembra di stare con un papà”».
F — Festival di Sanremo.
«Amadeus mi ha fatto fare i pezzi con lui in libertà, non sapeva niente. È stato il festival più vero e spontaneo della mia vita. Potrei fare il bis e chiudere la carriera».
G — Genitori.
La madre Rosaria, amatissima. Nel 2006 Fiorello imita Padre Georg Gänswein, che non la prende bene, Avvenire lo critica. Smette dopo la telefonata della mamma: «Sei sempre stato un bravo ragazzo, mi diventi indiavolato a 47 anni?». Il padre Nicola «bello come Clarke Gable. Cantava con lo stile del periodo, molto melodico, lo ammiravo. Il mio punto di riferimento. È morto nel 1990, ero a Sanremo. Ballava con mamma alla festa di Carnevale, disse: “Ho dimenticato le sigarette, vado a prenderle”, lo trovarono nel parcheggio. Fu una botta spaventosa».
H — Hollywood.
«A Los Angeles al party per Il talento di Mr. Ripley , con De Niro, Hopkins. Meryl Streep, Matt Damon annuncia: “My friend from Italy Rosario Fiorello”. Con le mie sei parole di inglese faccio una gag di 40 minuti. Viene uno da me, bella faccia, mi è rimasto il dubbio che fosse Iñárritu: “Se impari l’inglese potresti rimanere a Hollywood”».
I — Inter.
«Da bambino mio padre mi portò per la prima volta allo stadio per vedere Catania-Inter. Il Catania era in serie A all’epoca. Solo che anziché diventare tifoso del Catania, divenni tifoso dell’Inter».
J — Jovanotti.
Atteso al Sanremo 2021: «Se non viene gli buco le gomme della bici».
K — Karaoke.
«Ero una specie di Fedez, Ferragni e Belen insieme. Uscivo di casa e urlavano tutti... Anche noi avevamo gli hater, ma negli anni 90 venivano sotto la finestra a urlare: “Scemo, scemo”. In una puntata mi tirarono i bulloni. Presi un bambino e gridai: “Bastardi e se aveste colpito lui?”. L’ho rivisto, oggi ha 30 anni e una panza così. Mi ha detto: “Sono quello dei bulloni”».
L — Lingue.
«Anche se fossi nato in Inghilterra non avrei parlato inglese».
M — Medici.
«Più che un paziente sono la cavia perfetta. Ho fatto ecografie, gastroscopie e colonscopie, anche insieme. Sono nato male, mia madre ha avuto tre giorni di doglie e poi 57 punti per il cesareo. I medici ripetevano “li perdiamo”. Mi chiamo Rosario, come mia madre, perché papà ha temuto di perderci».
N — Neve.
«La prima volta che ho visto la neve, avrò avuto 12 anni, sull’Etna. L’ho messa in bocca: “Minchia cumpà, è una specie di granita senza zucchero”, ho urlato agli amici. Risate. Forse è stata una delle mie prime gag».
O — Oscar.
Ovvero Anthony Minghella, il regista da nove premi Oscar con cui girò Il talento di Mister Ripley . «Avevo visto Il paziente inglese l’ho conosciuto a Capri-Hollywood in un locale. Non sapeva cosa avevo fatto in tv, mi ha trovato simpatico».
P — Politica .
«Dopo il Karaoke non c’era politico di destra o di sinistra che non mi volesse arruolare. Capii che se volevo restare un artista non dovevo schierarmi».
Q — Quarantena.
«Spero che torni tutto, e apprezzeremo anche una stretta di mano, sarà bellissimo. Mia madre ha 84 anni, l’ho dotata di smartphone, la chiamo in video ogni mattina e facciamo colazione insieme».
R — Radio.
DeeJay a Milano, Viva Radio2 con Baldini è un trionfo. Il 16 maggio 2006, l’ex presidente della Repubblica Ciampi telefona in diretta per fargli gli auguri del compleanno e ringraziarlo per l’imitazione: “Lo diceva anche la maestra elementare: Carlo Azeglio, non mangiarti le parole!”.
S — Susanna Biondo.
La moglie: grande amore, migliore amica, consigliera. Sposata nel 2003 (18 invitati). «Se sono tornato a essere un uomo normale, devo dire grazie solo a Susanna. Ha un carattere forte, sa dire le parole giuste al momento giusto».
T — Televisione.
«La tv è il meno veritiero dei mezzi con cui mi esprimo. Il più irreggimentato. È vero che sono pigro, che il divano è la mia Arca e che quando faccio qualcosa di importante, per un effetto psicosomatico, vorrei ammalarmi ».
U — Urologi.
«Da ragazzino pensavo che i sessantenni fossero quasi morti e vivessero con la bara nel tinello. Ora ce li ho e mi sento in forma. Solo che fai sempre la pipì, ognuno a modo suo, certi con le mani sui fianchi. Come prendono la mira? L’Associazione urologi mi ha chiesto il pezzo».
V — Villaggi vacanze.
«Nel 1976 un amico mi disse che stavano per aprire un villaggio turistico. Decisi di entrare. E tagliai la rete di protezione.... Ho iniziato come facchino da cucina, un gradino più sotto del lavapiatti. Lavavo enormi teglie».
W — Web.
«Con lo smartphone si può fare tutto, le dirette, i programmi. Con Baldini girammo una campagna pubblicitaria per la Fiat coi telefonini ».
X — X Factor.
A Il più grande spettacolo dopo il weekend ironia sui giudici. Fiorello si trasforma in Morgan, Baldini in Arisa: Giuliano Sangiorgi fa il provino e lo bocciano.
Z — zucchero.
«Uno più cretino di me non c’è. Arriva Pasqua, mi sfondo e arrivo in estate ingrassato. Titolano: la pancia di Fiorello. Ma dovrebbero scrivere: in inverno era magro».