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 2020  maggio 08 Venerdì calendario

Serena Grandi vuole fidanzarsi con una donna

Ironica, naturalmente seducente, volutamente sfacciata. È Serena Grandi.
Come sta?
Non male, ma qui a Rimini non si può andare al mare.
Quindi…
Non ne posso più della monotonia.
Non esce?
Giusto per la spesa, ma ancora troppe limitazioni.
Fa le pulizie.
(Ride) Io? Non sono brava; quando avevo sei anni mia nonna insisteva: “Devi imparare!”.
Risposta?
Urlavo: “Io avrò quattro cameriere!”.
Fa l’uncinetto.
Impossibile, mi cadrebbe tutto dalle mani.
Cucina.
Di tutto. L’altro giorno ho preparato una pasta brisé con le mele, pensavo di regalarla a qualcuno, ma non mi decidevo a chi.
E…
L’ho mangiata tutta.
Occhio alla linea…
Sono sempre una caramella mou.
Avances da spasimanti?
Mica tante, però ho pubblicato su Instagram un paio di foto osé e si sono moltiplicati i follower.
Bene.
No, la mia prossima fidanzata sarà donna e ricca.
Che succede?
Agli uomini mancano le palle.
Dolore.
Non sono proprio all’altezza; (ci ripensa) ho sistemato le piante in terrazzo.
Dove le piacerebbe andare?
A Roma, lì ho le persone care; (cambia discorso) ho delle unghie terribili, non le sistemo da tre mesi.
La ceretta?
Lì tutto tranquillo, e poi Tinto (Brass) pretendeva il pelo naturale, proibiva ogni tipo di depilazione.
Severo.
Aveva ragione.
Progetti in sospeso.
Dovevo girare il prossimo film di Pupi Avati. Bellissimo. Quando potremo?