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 2020  maggio 06 Mercoledì calendario

L’amore al tempo del Covid si cerca in rete

Con la quarantena, i single non rinunciano a cercare l’anima gemella. Connettere con gli altri e cercare un partner con cui condividere questo momento difficile, anche in modo virtuale, aiuta ad affrontare l’isolamento. 
Per molti, l’opportunità arriva dalle applicazioni di incontri online che si sono adattate all’emergenza ampliando le loro funzionalità. Bumble ha integrato le funzioni video e un badge per chi è interessato a fare "incontri virtuali", mentre Tinder facilita la connessione con persone in altri Paesi. Il gruppo di Match fornisce risorse per guidare gli utenti sul nuovo modo di interagire, incoraggiandoli a rimanere a casa. Plenty of Fish, sempre del gruppo Match, ha anticipato il lancio di una funzione di livestream che permette agli utenti di trasmettere dal vivo un video personale mentre altri si collegano e, se sono interessati, possono inviare un messaggio privato. Anche Facebook ha in piano l’abilitazione di una videochat nella sua app Messenger per il suo servizio Dating.
Ci sono sempre i furbetti che cercano di infrangere le regole del social distancing richiedendo un incontro, ma in generale gli utenti hanno accolto bene questa nuova forma di connessione e ne scoprono i lati positivi. Per l’85% che crede che ci voglia una connessione emotiva prima di una fisica (dato di OK Cupid), le nuove regole giocano a favore. Le conversazioni tra utenti sono più lunghe e la quarantena li forza a conoscersi in maniera meno superficiale. Inoltre, i primi incontri con estranei possono creare ansia in alcune persone, per le quali il filtro del video è d’aiuto. Per altri, il vantaggio è quello di poter indossare quello che si vuole e non avere pressioni. Separati dallo schermo, si organizza un caffè, si guarda un film insieme, o si cena, anche a lume di candela.
Le applicazioni non hanno visto decrescere la loro audience, anche se non è più possibile usarle per incontrarsi dal vivo. Bumble ha rilevato un incremento del 26% di visite, e un aumento dell’ 84% dell’uso di telefonate e video call nella prima settimana di emergenza. OK Cupid ha annunciato che i "match", quindi le connessioni di successo tra utenti, sono aumentate del 10% (12% in Italia) e le conversazioni del 20% globalmente (anche qui in testa l’Italia con il 25%). Il 94% dei loro users ha confermato che continueranno a usare la app durante la quarantena. Le nuove videochat sono adottate dal 26% degli utenti, mentre la metà predilige ancora i messaggi e text, e il 17% ha conversazioni telefoniche. 
Secondo alcuni esperti, gli incontri romantici sono probabilmente cambiati anche per il futuro post pandemia. Negli ultimi anni, è emerso che il sistema più efficace di trovare una relazione è quello di affidarsi a un sito di incontri online, come confermato da una ricerca di Stanford, che ha rivelato che, nel 2017, il 39% degli adulti americani eterosessuali ha trovato il partner in Rete (contro il 22% del 2009). Ci sono già ben 40 milioni di utenti sulle dating app solo negli Usa, e con queste nuove funzionalità, non occorrerà neanche lasciare la propria casa per trovare la dolce metà. 
Gli incontri virtuali saranno la nuova regola anche nelle altre aree della nostra vita? Secondo Bumble, il mondo del business è il nuovo settore dove espandersi. Hanno lanciato una piattaforma, Bumble Bizz, per facilitare il networking, quindi la connessione tra persone a livello professionale. Con il clima di incertezza nel lavoro, stanno riscontrando un grande numero di adesioni. Non solo, hanno creato anche Bumble BFF per stringere rapporti di amicizia in un mondo sempre più sconnesso fisicamente.