La Stampa, 1 maggio 2020
Biografia di Barbara Beltrame Giacomello
Un paio di settimane fa è finita, come si suol dire, "sui giornali", ma non per le sue attività di industriale siderurgico. Barbara, "Babi", Beltrame Giacomello ha rischiato di morire bruciata insieme ai suoi due figli, Piercarlo e Sveva, nell’incendio della bella villa affittata a Cortina, la stessa dove sono state girate alcune scene di The new Pope e "Vacanze di Natale 2011". Passato lo spavento, però, si è subito rituffata nel lavoro e, soprattutto, a tessere la fitta rete di relazioni che ieri l’ha portata alla nomination nella squadra del nuovo presidente di Confindustria, Carlo Bonomi: sarà vicepresidente con delega all’internazionalizzazione.
Insieme all’imprenditrice vicentina come vicepresidenti ci saranno: Giovanni Brugnoli (Capitale umano), Francesco De Santis (Ricerca e Sviluppo), Luigi Gubitosi (Digitale), Alberto Marenghi (Organizzazione, Sviluppo e Marketing Associativo), Maurizio Marchesini (Filiere e Medie Imprese), Natale Mazzuca (Economia del Mare e Mezzogiorno), Emanuele Orsini (Credito, Finanza e Fisco), Maria Cristina Piovesana (Ambiente e Sostenibilità), Maurizio Stirpe (Lavoro e Relazioni Industriali). A questi si aggiungono i 3 vicepresidenti di diritto: Carlo Robiglio (Piccola Industria), Alessio Rossi (Giovani Imprenditori) e Vito Grassi (Consiglio delle Rappresentanze Regionali). Bonomi ha tenuto per sé le deleghe al Centro Studi, all’Europa e alle Politiche Industriali. Il 20 maggio l’assemblea dei delegati lo eleggerà formalmente al vertice di Confindustria.
A 41 anni Barbara Beltrame rappresenta la quinta generazione della famiglia che controlla la Acciaierie e ferriere vicentine Beltrame Group, la più antica azienda siderurgica italiana, fondata nel 1896 a Vicenza. Con i suoi 124 anni è anche la società familiare più vecchia del Veneto. Oggi fattura 1,3 miliardi di euro con sei stabilimenti e 2.100 dipendenti in Italia, Francia, Svizzera e Romania. Beltrame è leader europeo nella produzione di lamiere mercantili per l’edilizia e le navi. All’interno del gruppo Barbara si occupa di comunicazione, marketing e formazione. Presidente e ad è lo zio Antonio che controlla l’azienda con le sorelle Patrizia e Angiola, madre di Barbara. Brillante e poliglotta - parla perfettamente inglese e francese, ma è in grado di esprimersi anche in tedesco e spagnolo - la neo vicepresidente di Confindustria è amante della montagna: «Questo è un momento delicato. Mi metto pienamente a disposizione dell’associazione e del sistema Paese».