Il Sole 24 Ore, 1 maggio 2020
Positivo al Covid il primo ministro russo Mishustin
La Russia è sempre più coinvolta nell’epidemia coronavirus. Nel giorno in cui il Paese ha superato la soglia dei 100mila contagi, con un bilancio di 1.073 morti, il primo ministro Mikhail Mishustin – 54 anni – ha comunicato a Vladimir Putin di essere risultato positivo al test del coronavirus. «Per proteggere i miei colleghi – ha spiegato Mishustin a Putin in una videotelefonata diffusa dal Cremlino – devo osservare il regime di isolamento e seguire le indicazioni dei medici».
La proposta di Mishustin, accolta dal presidente russo, è stata di affidare temporaneamente l’incarico ad Andrej Belousov, primo vicepremier, uomo molto vicino a Putin. Il quale in ogni caso ha spiegato al premier che continuerà a consultarsi con lui sulle decisioni di politica economica. «Intendo rimanere attivamente in contatto via telefono e videocollegamento», ha confermato Mishustin, che non sembrava mostrare sintomi.
Due giorni prima il presidente russo aveva esteso all’11 maggio il periodo di astensione dal lavoro: Mishustin ha chiesto ieri ai russi di prendere l’infezione «il più seriamente possibile. La data in cui il Paese potrà tornare alla normalità dipende dalla volontà di ciascuno di noi».