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 2020  aprile 29 Mercoledì calendario

Biografia di Ludovico Tersigni

«L’amore è una bella gatta da pelare. Si manifesta in tante forme, secondo me l’abbiamo raccontato nel modo più genuino. Per un mio amico batterista “è il concetto più assurdo che l’essere umano si sia messo in testa”... In effetti». Ludovico Tersigni, 24 anni, è il protagonista di Summertime, la nuova serie di Francesco Lagi e Lorenzo Sportiello, disponibile da oggi su Netflix, molto liberamente ispirata a Tre metri sopra il cielo di Federico Moccia. Lì c’era un liceo, qui la riviera romagnola, un gruppo di ragazzi (Coco Rebecca Edogamhe e la sorella Alicia Ann, Andrea Lattanzi, Amanda Campana, Giovanni Maini), amori, speranze, le vite che s’intrecciano d’estate. Carlo e Enrico Vanzina avevano già raccontato tutto in Sapore di mare, in questo romanzo di formazione la malinconia si stempera.
Da Tutto può succedere a Skam, serie cult dei ragazzi (su TimVision e Netflix la quarta stagione dal 15 maggio), Tersigni, timido, sfacciato, buono come il pane a seconda dei ruoli, è diventato il volto di una generazione. In Summertime è Ale, ex campione di motociclismo legato a Summer (Coco Edogamhe): quando s’incontrano le chiede da dove venga – è italiana di seconda generazione, parla romagnolo – stessa domanda che lei rivolge a lui, visto l’accento romanissimo. «La serie parla anche dell’amicizia, spesso complicata perché confina con l’amore. È uno spaccato di vita, con i suoi problemi». Attore per caso, spiega che è cresciuto sui set. «Non avevo mai pensato di recitare», racconta, «alle medie avevo interpretato qualche musical, a livello amatoriale... Poi l’estate del quarto liceo Diego Bianchi, che è mio zio, mi ha chiesto: ti va di fare un film? Era Arance & martello. Siamo andati alla Mostra di Venezia, tutto bellissimo. Ho pensato che fosse finita lì, invece mi hanno chiamato Victoria Pistoia e Federica Remotti. Da lì è iniziato tutto, montagne di provini. Non ho frequentato accademie ma i set, tutta esperienza sul campo». Tra le più belle Skam Italia, la web serie nata in Norvegia ("skam” significa “vergogna"), da noi firmata da Ludovico Bessegato, sugli studenti, raccontati con la massima libertà. «Il set è stato un pezzo importante della mia vita, come aver rifatto il liceo. Sono nati amori e amicizie, abbiamo condiviso tutto e parlato di tutto perché Skam affronta anche argomenti tabù, con verità».
Ha deciso che farà l’attore? «Decidere vuol dire fare una scelta, quindi escludere altro. La chiamo “la crisi del bivio”, per ora mi sono accampato per cercare la via. Sto a casa, mi alleno, leggo e avendo la fortuna di abitare a Nettuno, vedo il mare». In attesa di trovare la strada, il giovane Tersigni ha scelto i modelli: «Matthew McConaughey, Christian Bale e Barry Pepper, che non è tanto famoso ma è eccezionale, era il tiratore di Salvate il soldato Ryan. Gli italiani? Alessandro Borghi e Luca Marinelli. Poi ci sono i più grandi: Mastroianni e Gassman».