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 2020  aprile 20 Lunedì calendario

La Spagna propone un debito europeo perpetuo

Un debito europeo perpetuo da finanziare tramite il bilancio Ue, ma senza escludere il ricorso al Mes e agli altri strumenti messi a punto dalla Commissione europea.

TRASFERIMENTI IN BASE A PIL, ABITANTI E IMPATTO DELLA CRISI Il governo spagnolo è convinto che la grande partita post-coronavirus si giocherà in Europa. Le possibilità per le economie gravemente colpite dalla pandemia di coronavirus di rimettersi in carreggiata, come quelle di Spagna e Italia, dipenderanno dall’esistenza di una sorta di ‘Piano Marshall’ nell’Ue nei prossimi anni. Per questo – scrive El Pais che cita un documento interno del governo spagnolo – il premier Pedro Sanchez ha deciso di proporre al prossimo vertice Ue, giovedì prossimo, un recovery fund di circa 1.500 miliardi di euro finanziato attraverso debito perpetuo dei Paesi dell’Ue, che verrà assegnato tramite trasferimenti – e non come debito – tra i Paesi maggiormente colpiti dalla crisi. Secondo El Pais, la Germania potrebbe accettare tale proposta.

LA LINEA DI GENTILONI E DOMBROVSKIS Intanto il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni non ritiene che l’Ue fallirà sul coronavirus: ‘No, non lo credo’, risponde a una domanda di Der Spiegel. Dopo la mancanza di solidarietà iniziale nei confronti dell’Italia, secondo Gentiloni, le cose stanno cambiando. E «nel frattempo, sono state prese decisioni impressionanti dalla Bce, dalla Commissione e anche dagli Stati membri. Potrebbero essere necessari aiuti per 1.500 miliardi». «È stato ben chiarito dal presidente dell’Eurogruppo che i costi
sanitari saranno interpretati in modo ampio», così il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis a Sky Tg24.