Il Sole 24 Ore, 21 aprile 2020
Volskwagen, il dieselgate costa altri 620 milioni
Mentre l’industria autotmobilistica tedesca, piegata dall’emergenza Covid-19, invoca un programma di rottamazione per dare una spinta a un mercato esangue, Volkswagen continua a pagare le conseguenze del dieselgate, che dal 2015 le è costato oltre 30 miliardi di euro.
Il primo gruppo mondiale (11 milioni di auto vendute nel 2019) ha annunciato di aver raggiunto un accordo extragiudiziale con circa due terzi dei proprietari di auto del gruppo che avevano aderito a una class action intentata dall’associazione di tutela dei consumatori Vzbv, in relazione allo scandalo sulle emissioni truccate di gas inquinanti.
In base ai termini dell’accordo, Volkswagen pagherà 620 milioni di euro ai 200.000 consumatori su 260.000 che hanno deciso di accettare i termini dell’intesa. Per la totalità dei 260.000 casi Vw aveva preventivato una spesa di 830 milioni. La deadline per aderire all’accordo è stata estesa al 30 aprile mentre rimane in sospeso il destino di altri 21.000 casi che potrebbero ricevere pagamenti compresi fra 1.350 e 6.250 euro a seconda del modello e dell’anno di immatricolazione dell’auto.