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 2020  aprile 16 Giovedì calendario

Col virus i necrologi si spostano su Facebook

L’ultimo saluto è un emoticon che piange. Con i familiari dei defunti che seguono i funerali in diretta streaming. Le esequie, con l’emergenza legata al coronavirus, vengono celebrate e trasmesse online per evitare assembramenti. E anche i necrologi, ora, si spostano su Facebook. Con un’iniziativa ideata da una società editoriale di Verona e promossa dalla diocesi locale.La pagina si chiama I nostri cari. E consente a parenti e conoscenti di lasciare un ultimo ricordo sotto la fotografia dell’estinto. Non solo. Grazie al profilo di Facebook i veronesi sono informati sul numero e sull’identità dei decessi grazie alla pubblicazione dei necrologi da lunedì alla domenica dalle 9 alle 18. Con la possibilità di informare i cittadini su eventuali momenti di ricordo.
Chiunque, sotto la supervisione di Verona network, amministratrice della pagina, può esprimere un pensiero di cordoglio e di vicinanza alle famiglie delle persone che sono venute a mancare. La pagina social, precisano gli ideatori, accoglie comunicazioni e condoglianze dei defunti di qualunque etnia e nazionalità, di qualsiasi sesso o ceto sociale, senza discriminazioni. Le comunicazioni devono comunque avvenire nel rispetto della tradizione cristiana.
«In questo tempo di pandemia quante persone care lasciano questo mondo nell’anonimato, senza gli onori di un funerale dignitoso», ha spiegato il vescovo di Verona, Giuseppe Zenti. «È vero che per il Signore nessuno è anonimo, lui li conosce tutti, uno a uno, e li abbraccia mentre passano questo mondo e arrivano a lui. Noi però, attraverso questa iniziativa, vorremmo poter fare memoria di queste persone, magari evidenziarne anche gli aspetti più positivi, qualche cosa che ci rimane nel cuore, che vorremmo aver detto, perché non rimanga sepolto dentro di noi, e possa essere espresso anche ai familiari. È un bel mezzo che la tecnologia ci offre».
«Tramite il portale I nostri cari», ha aggiunto il vescovo, «vorremmo fare in modo che le persone care non siano mai dimenticate, ma siano portate a conoscenza di tutti, soprattutto nelle loro virtù, nella loro immagine più bella, che deve rimanere stampata per tutti come esempio di vita buona».
Alla pagina di Facebook, già attiva, sarà affiancato un sito internet. Le immagini dei defunti vengono pubblicate dagli utenti con la data di nascita e di morte e il necrologio dei familiari. In alcuni casi viene indicato anche il giorno di recitazione di una preghiera in ricordo del proprio caro.
Quello di Verona non è un caso isolato. In Valcamonica, nel Bresciano, diversi Comuni hanno vietato l’affissione dei manifesti funebri per evitare i raggruppamenti degli anziani. Anche in questa circostanza i necrologi sono visibili sia sui portali degli enti, sia sulle pagine di Facebook delle varie amministrazioni.