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 2020  aprile 08 Mercoledì calendario

Lavazza, contributo di 250 euro ai dipendenti

È una sorta di coronabonus. E visto il tema si può quantificare in 250 caffè per ognuno dei 650 dipendenti di Lavazza. La storica azienda fondata nel 1895 a Torino ha elargito un ulteriore premio di produzione ai suoi lavoratori. Un contributo di 250 euro lordi che verrà erogato nei mesi di marzo e aprile a chi, nonostante l’emergenza legata al Covid-19, è tutt’ora impegnato negli stabilimenti. Totale: 162.500 euro.
Lavazza rientra nella categoria delle imprese considerate essenziali. Il lavoro non si ferma. Uno sforzo che l’azienda ha deciso di riconoscere ai dipendenti che continuano a macinare e confezionare caffè nelle sedi di Torino, Gattinara (Vercelli) e Pozzilli (Isernia).
«L’emergenza per il Covid-19», ha sottolineato il gruppo in una nota, «rappresenta una situazione del tutto eccezionale, e sta ponendo il paese davanti a sfide di grande portata. Lavazza, come ulteriore segnale di impegno concreto, ha deciso di riconoscere un bonus a tutto il personale dei suoi stabilimenti produttivi in Italia, a Torino, Gattinara e Pozzilli, che impiegano in totale oltre 650 dipendenti, erogando un importo mensile di 250 euro lordi nei mesi di marzo e aprile sulla base del lavoro effettivamente prestato da ciascuno in presenza».
I dipendenti proseguono la loro attività con tutti i dispositivi di sicurezza necessari. «Lavazza, sin dalle prime fasi dell’emergenza per il Covid-19, ha attivato tutte le procedure di prevenzione necessarie, e ha garantito i più alti standard di sicurezza possibili per assicurare la piena tutela della salute e della sicurezza delle proprie persone».

L’azienda torinese ha chiuso il 2019 con un utile netto di 127,4 milioni di euro e un incremento del 45% su base annua. Lavazza, a seguito dei risultati conseguiti, ha erogato tra febbraio e marzo del 2020 i premi per obiettivi previsti dai contratti integrativi ai collaboratori. Sia del centro direzionale, sia degli stabilimenti produttivi di Torino, Gattinara e Pozzilli, per una media di oltre 3 mila euro lordi ai quali si aggiungerà il bonus per il coronavirus.Nei giorni scorsi, inoltre, Lavazza ha stanziato 10 milioni di euro per finanziare i progetti di sostegno a sanità, scuola e fasce deboli della Regione Piemonte. «Lavazza», ha scritto su Twitter il sindaco M5s di Torino, Chiara Appendino, «è da sempre molto attenta alla nostra comunità: la generosissima donazione rappresenta una conferma di cui ringrazio, a nome mio e della città, e uno sprone per chiunque possa fare la sua parte».