Il Sole 24 Ore, 5 aprile 2020
Mille pagine di norme sull’emergenza
1 Governo e Parlamento
La parte più cospicua della produzione è quella del Governo: non in termini numerici, anche se si tratta di ben 20 tra leggi, decreti legge, Dpcm, ordinanze e delibere, per circa 137 pagine di «Gazzetta Ufficiale» fitte fitte. La normativa ha cercato di intervenire su temi he spaziano dal fisco, alla sanità, dalla giustizia all’ordine pubblico, dal credito alle imprese al rapporto tra Statpo e Regione. Le norme sono partite dall’individuazione dei primi Comuni in “zona rossa” e hanno generato la richiesta di un’enorme quantità di chiarimenti, cui si è sopperito, a valanga, con una serie di faq ma soprattutto con l’attività incessante dei ministeri e di molte amministrazioni centrali dello Stato
2 Protezione Civile
Dato il ruolo di coordinamento e gli ampi poteri, con 22 ordinanze e 113 pagine di «Gazzetta Ufficiale» la Protezione civile, con il crescere dell’emergenza, ha dovuto dare disposizioni spesso emanate a completamento o a correzione dei provvedimenti precedenti
3 Ministero della Salute
Poderosa la produzione del ministero della Salute: 104 ordinanze a partire dal 22 gennaio al 3 aprile, 1,4 al giorno (e almeno 250 pagine di testi messi online). A essere affrontati i temi più disparati, dalle precauzioni alle mascherine, dai trapianti alla sorveglianza su chi arriva in Italia dall’estero, alle indicazioni per il personale sanitario
4 Ministero dell’Interno
Con 50 pagine di indicazioni divise su 13 provvedimenti l’Interno si colloca in buona posizione tra le amministrazioni centrali dello Stato ma alcune disposizioni, come quella sull’”ora d’aria”, hanno subito suscitato un vespaio. Anche perché nel delicatissimo settore degli spostamenti si vanno a inserire, nel complesso puzzle normativo, tasselli di vario colore da magistrature e ordinanze regionali. Si consideri poi che Polizia e Carabinieri hanno una doppia dipendenza, dal ministero dell’Interno per quanto attiene l’ordine pubblico e dalla magistratura (che in alcune città ha dettato le sue regole su come e quanto spostarsi da casa) per le indagini di Pg. Questo è un settore dove il coordinamento è vitale
5 Ministero della Giustizia
Quattro circolari, tre direttive e 11 tra note e provvedimenti formano l’attività della Giustizia, quasi tutta orientata all’organizzazione degli uffici giudiziari (cui, però, di fatto si aggiungono le disposizioni dei Tribunali e delle Procure in vari circondari sui comportamenti da seguire dentro e fuori dalle aule e gli stessi orientamenti della Cassazione sul tema centrale delle udienze a distanza), e in parte minore rivolta alle carceri, senza dimenticare il sostegno per i magistrati onorari
6 Ministero dell’Economia e agenzie fiscali
Pochi decreti attuativi e poche pagine di «Gazzetta Ufficiale» dedicati alla sospensione del pagamento dei tributi e alla dematerializzazione delle ricette mediche e dei piani terapeutici. Ma a darsi da fare è l’agenzia delle Entrate, che con sei provvedimenti tra circolari e risoluzioni e ben 137 pagine di produzione ha cercato di intervenire sugli innumerevole interrogativi che la vita quotidiana impone a provvedimenti generali come quelli dettati dai decreti legge. Un ruolo importante lo hanno (in questo settore come in tutti gli enti e ministeri) le faq. Le Dogane hanno già collezionato 11 tra note, determinazioni e direttive, per 27 pagine (il blocco delle frontiere pone sempre nuovi dubbi) mentre la Guardia di Finanza si è fermata a una circolare di tre pagine
7 Funzione Pubblica
Sul sito del ministero si trovano un decreto del segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri sul lavoro agile nella Pa e una direttiva con le prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica e indirizzata a tutte le amministrazioni, che ne assicurano l’estensione a società controllate ed enti vigilati. Circa 20 pagine in tutto
8 Inps e Inail
L’Inps, su cui grava l’onere di concedere la Cassa integrazione (insime alle REgioni per la Cassa in deroga) e di distribuire il sostegno di 600 euro per il mese di marzo a milioni di cittadini lavoratori autonomi e professionisti, ha già prodotto nove circolari e 20 messaggi (per 174 pagine), è probabilmente lontano dal rallentare l’attività esplicativa, vista la materia in continua evoluzione (già si parla di elevare in corsa il sostegno e di estenderlo al mese di aprile). Mentre l’Inail con tre circolari e alcune note (circa 60 pagine) si è dedicato soprattutto ai termini di sospensione dei pagamenti e alla tutela infortunistica dei lavoratori contagiati
9 Banca d’Italia e Abi
Bankitalia ha diramanto 11 comunicati, dalla chiusura delle filiali all’appello alle anche per evitare la distribuzione dei dividendi, dalle donazioni al controllo manuale sull’autenticità delle banconote. L’Abi ha elaborato la convenzione per erogare i trattamenti di integrazione al reddito (15 pagine) e ha firmato, con le associazioni datoriali, l’addendum per sostenere finanziariemente le imprese. Tra gli inviti alle banche quello di non applicare commissioni sulle donazioni per l’emergenza