Il Messaggero, 22 marzo 2020
Il sesso protegge da cefalea e insonnia
Potenzia il sistema immunitario, stimola l’attività cardiaca, abbassa la pressione, contrasta il mal di testa, migliora il sonno e allenta lo stress. Avere rapporti sessuali regala un mix di effetti benefici sulla mente e sul corpo.
Da ricordare soprattutto in questo periodo. Fare l’amore, come ricorda un vademecum online della Fondazione Veronesi, ha il potere di lenire ansie e paure inducendo un sano rilassamento. Il meccanismo si deve alle endorfine, ormoni che agiscono come neurotrasmettitori e influenzano l’umore. Gli uomini che hanno rapporti almeno due volte alla settimana, hanno il 45 per cento in meno di probabilità di sviluppare malattie cardiache, secondo uno studio molto ampio del New England Research Institute in Massachusetts, pubblicato sull’American Journal of Cardiology. Amarsi fa anche consumare calorie: tipo 85 calorie di media. Se si vuole fare il calcolo in base alla durata l’unità di misura è 3,6 calorie al minuto.
Ed ecco un mito che si infrange: non si può più usare il mal di testa per sottrarsi a un rapporto. Una ricerca svela il potere analgesico di un incontro intimo contro l’emicrania e la cefalea a grappolo. Come si legge in unaricerca del dipartimento di Neurologia dell’Università di Münster in Germania e pubblicata su Cephalalgia, della International Headache Society.
MAL DI TESTAL’indagine, su un gruppo di volontari: nel 60% dei casi, mentre le persone sofferenti di cefalea a grappolo hanno riscontrato una diminuzione del dolore dopo il sesso nel 37 per cento dei casi. Anche in questa particolare situazione sarebbero le endorfine le protagoniste antidolorifiche.
Insonnia, sogni agitati e difficoltà ad addormentarsi sono tra i principali ostacoli da superare in questo momento. Lasciarsi andare, non mantenendo i ritmi regolari della giornata legati al lavoro, non aiuta certo a riposare bene. «Uno dei primi segni delle condizioni di stress – spiega Claudio Mencacci, past president della Sip, Società italiana di psichiatria – è proprio l’alterazione del sonno. E lo si osserva sia nelle persone che sono esposte all’emergenza sia in chi lavora da casa e non è in prima linea. Per il clima di ansia che ci circonda, perché ci si muove meno e ci si stanca meno». Alcune delle sostanze chimiche rilasciate dall’organismo durante il rapporto sessuale possono aiutare ad addormentarsi più facilmente. Nel corso del rapporto sessuale e dell’orgasmo un cocktail di sostanze inonda il cervello, tra cui l’ossitocina, la dopamina e una massa di endorfine.
IL RILASSAMENTOL’ossitocina, soprannominata ormone delle coccole, facilita il senso di intimità ed aumenta negli uomini e nelle donne durante l’amplesso – fanno sapere gli esperti della Fondazione Veronesi – Dopo l’orgasmo l’effetto dell’ossitocina con l’emissione dell’ormone prolattina (la sensazione di rilassamento), induce sonnolenza. Non ci si stupisce, dunque, se una felice intimità fisica ed emotiva delle coppie è associata a ridotti livelli di stress. Lo stesso che causa mal di testa, difficoltà nel sonno, tensione muscolare, disturbi di stomaco e depressione.