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 2020  marzo 19 Giovedì calendario

La Francia sequestra le stanze d'hotel per i clochard

Il governo francese ha cominciato a requisire stanze d’albergo per consentire a clochard e senza fissa dimora di avere un luogo sicuro per confinarsi dal coronavirus: è quanto annunciato dal ministro della Casa, Julien Denormandie. La mobilitazione del governo, degli enti locali e delle associazioni è «totale» per «mettere al riparo coloro che vivono fuori», ha sottolineato il ministro durante un intervento all’Assemblea Nazionale.

LA SITUAZIONE ITALIANA L’ultimo “censimento” che ha fotografato la situazione italiana è stata una ricerca dell’Istat nel 2014. Secondo quella rilevazione le persone senza dimora in Italia sono 50.724. Di queste l’85% è uomo, il 58% straniero e la gran parte, il 76%, vive da solo.

L’ASSISTENZA VERSO DI LORO SI È RIDOTTA Mario Furlan, fondatore e presidente dell’associazione di volontariato City Angels, ha spiegato ad Alberto Bellotto di Lettera43.it: «Oltre ai commercianti e agli imprenditori fra le categorie che più soffrono per questa situazione c’è sicuramente quella dei senza tetto, perché da quando è scoppiata la pandemia l’assistenza verso di loro si è ridotta».

IL PROBLEMA DELLE MENSE Che la situazione sia molto delicata è dimostrato proprio da una stretta al sistema di assistenza: «Ci sono alcune mense che sono chiuse, perché bisogna evitare gli assembramenti e diventa difficile evitarlo in una struttura in cui la gente si mette in fila. Altre mense non sono state chiuse, ma non accolgono più con posti a sedere al tavolo: danno un sacchetto veloce e via. In generale ci sono meno associazioni di volontariato che assistono sulla strada i senza tetto perché alcuni volontari non se la sentono e hanno paura».