Il Sole 24 Ore, 19 marzo 2020
L’intelligenza artificiale studia il virus
È la più vasta raccolta di pubblicazioni scientifiche relative alla pandemia del Coronavirus. Voluto dalla Casa Bianca che ha chiamato a raccolta università e imprese hi-tech il Covid-19 Open Research Dataset (CORD-19) include oltre 29mila articoli (di cui 13mila full text) di riviste peer-reviewed e fonti come bioRxiv e medRxiv (siti web in cui gli scienziati possono pubblicare ricerche in attesa di essere sottoposti a revisione). Il repository di dati e pubblicazioni copre SARS-CoV-2 (il nome scientifico per il coronavirus), Covid-19 (il nome scientifico per la malattia) e il coronavirus. Il senso dell’inziativa è quello di avere in un solo luogo studi, tabelle e analisi in formato computer readable. Tra i promotori dell’organizzativa anche la piattaforma Kaggle che ospiterà versione computer readable dei dati a beneficio della loro comunità di oltre 4 milioni di data scientist. La nostra speranza, si legge nel sito, è che l’IA possa essere utilizzata per aiutare a trovare le risposte a un insieme di domande chiave sulla COVID-19.