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 2020  marzo 19 Giovedì calendario

Amanda Lear lascia tutto ai suoi 10 gatti

«Ho scritto il mio testamento e ho lasciato tutto il mio patrimonio ai miei gatti. Ne ho dieci, li amo più di ogni altra cosa e loro amano me... I miei gatti mi hanno salvato, sono stati i migliori medici per me, per questo ho deciso che sono gli unici meritevoli della mia eredità. I miei soldi andranno a una fondazione che ha l’unico scopo di occuparsi dei miei gatti quando non ci sarò più. D’altra parte, devo però aggiungere che amo spendere i soldi, ed è possibile che al momento della mia morte non ci sarà più molto. Ma si potranno vendere la mia casa, i miei quadri». 
Così Amanda Lear in un’intervista esclusiva a Oggi, nel numero in edicola. Dove non manca di essere schietta e irriverente, anche sul suo ultimo compagno e sulla sua vita privata a ottant’anni. Amanda Lear, al secolo Amanda Tapp, è nata a Hong Kong il 18 giugno 1939 ma è francese di adozione. Era giovanissima quando intraprese la carriera di modella, circa 60 anni fa, diventando subito la musa di Salvador Dalì. 
Lear ha sempre giocato abilmente sulla sua androginia, costruendo un mito costellato di amicizie con artisti famosi come, oltre a Dalì, quella con David Bowie. Cantante di successo, vanta diciotto album e venticinque milioni di singoli venduti nel mondo. Vive da tempo nel Sud della Francia. Sull’eterno dilemma se sia maschio o femmina dichiara a Oggi: «Chi ha visto le mie foto su Playboy e continua a dire che sono uomo è sicuramente un idiota».