la Repubblica, 5 marzo 2020
Le spese pazze di Mimmo Parisi
Voli in business class per 71 mila euro, 55 mila euro per noleggio con conducente, 32.400 euro di affitto per una casa a Roma. Ma soprattutto, rilevano in una doppia interrogazione un gruppo di parlamentari del Pd, per Mimmo Parisi, presidente dell’Anpal e titolare di una cattedra negli Stati Uniti, alla Missisippi State University, si profila una situazione di incompatibilità dovuta all’aspettativa scaduta. Su questo, e sulle spese sostenute finora, oggi alla Camera Chiara Gribaudo, vicecapogruppo del Pd, chiederà chiarimenti nel corso del question time fissato alle 14 con il ministero del Lavoro. Al Senato a deporre l’interrogazione è stato invece Tommaso Nannicini.
In caso di mancato rinnovo, spiega Gribaudo, l’aspettativa già scaduta per Parisi, voluto dai Cinque Stelle e in particolare dall’allora ministro del Lavoro Di Maio, «produrrebbe un’incompatibilità con la sua carica di presidente di Anpal». «Riteniamo che chiarimenti siano necessari anche in merito alle spese sostenute dal presidente Parisi per auto di servizio, voli intercontinentali e soggiorno a Roma, – aggiungono i due parlamentari – che sfiorerebbero nel complesso i 160.000 euro eppure non compaiono riportate sul sito dell’ente». Gribaudo e Nannicini ricordano la funzione delicata di Anpal e Anpal servizi, «enti indispensabili al passaggio alla fase 2 del reddito di cittadinanza», che prevede lo sviluppo delle politiche attive del lavoro. E quindi, concludono, «non possono essere guidate a mezzo servizio o destare dubbi di sprechi o mala gestione».