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 2020  marzo 03 Martedì calendario

Biografia di Ulay

Ulay (1943-2020). Artista tedesco. All’anagrafe Frank Uwe Laysiepen, è stato una figura chiave della Performance art degli anni Settanta e Ottanta. Per 12 anni compagno di Marina Abramovic, che conobbe nel 1976 e con la quale realizzò performance diventate iconiche come Relation works e There is a criminal touch to art. I due vissero per tre anni in un furgone, portando per l’Europa un lavoro dedicato al tema della relazione uomo-donna. Si separarono nel 1988 con un’ultima performance chiamata The Lovers: The Great Wall Walk: entrambi percorsero a piedi la Grande Muraglia cinese partendo dai capi opposti, per poi incontrarsi al centro e dirsi addio. Dopo la rottura seguirono anni di ostilità e battaglie legali sui diritti d’autore. Si rincontrarono nel 2010, durante la performance di Abramovic al Moma di New York, in cui l’artista serba rimase per 736 ore ferma a fissare i visitatori che si sedevano di fronte a lei. «Marina Abramovic, nel suo libro biografico, ma anche nei molti video recentemente esposti a Palazzo Strozzi, ne ricorda il fascino al loro primo incontro: questo giovane con il volto per metà maschile e truccato e acconciato per l’altra metà al femminile ne aveva fin da subito catturato l’immaginazione» [Nastri, Artribune]. Ulay ha poi continuato con la monumentale produzione di Fotogrammi e Polagrammi fino agli anni Dieci del Duemila quando gli fu diagnosticato un cancro. Alla malattia è dedicato Project Cancer, un documentario di Damjan Kazole. Morto a Lubiana.