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 2020  febbraio 28 Venerdì calendario

Ritrovato il passaggio segreto dei politici inglesi

I lavori di restauro del parlamento britannico hanno portato alla riscoperta di un vecchio passaggio segreto nel palazzo di Westminster. Sulla parete che occludeva l’accesso a questo corridoio sono stati ritrovati graffiti di 169 anni fa, realizzati a matita da uno dei muratori che a suo tempo ha eseguito il lavoro.
Questo passaggio segreto consente di arrivare nel grande salone della Westminster Hall, ha riportato The Guardian, e fu costruito appositamente in occasione dell’incoronazione di Carlo II, nel 1660, per consentire agli ospiti l’accesso diretto a un banchetto nella Westminster Hall, che si trova accanto alla moderna camera dei comuni. Poi fu usato successivamente come via d’accesso al parlamento da grandi politici del Regno Unito, come Robert Walpole (il primo premier del Regno Unito) e William Pitt il Giovane.
Il passaggio venne via via dimenticato, tanto da essere murato con mattoni in epoca vittoriana e dopo la seconda guerra mondiale l’ingresso è stato coperto da pannelli di legno. Insomma, se ne erano perse le tracce. Durante i lavori di restauro in corso alla House of Parliament, però, qualcuno ha notato qualche cosa di strano, come una piccola sorgente di luce apparire dal foro di una serratura. Un particolare che, come ha specificato Liz Hallam Smith, storico dell’università di York, nessuno aveva mai notato prima: «Sono rimasto sbalordito, ciò dimostra che il Palazzo di Westminster ha ancora tanti segreti da svelare».
Alla fine il passaggio è stato riscoperto ed è saltato fuori anche un «ricordino» del passato, probabilmente lasciato da uno dei muratori al servizio dell’architetto Charles Barry che ha bloccato il passaggio stesso: «Questa stanza è stata chiusa da Tom Porter che amava molto Ould Ale». E sul muro compaiono i nomi degli altri testimoni della chiusura di quel passaggio, che si erano riuniti in un brindisi a base di birra per celebrare la fine del lavoro. «Dire che siamo rimasti sorpresi è un eufemismo», ha detto Mark Collins, storico in servizio al parlamento, «pensavamo davvero che fosse stato murato per sempre dopo la guerra».
Uno spazio storico, dunque, utilizzato da generazioni di notabili e politici inglesi. Ora il team di ricercatori che ha riscoperto il passaggio segreto si è messo al lavoro per rintracciare i discendenti di Tom Porter e dei suoi colleghi, e ha già scoperto che questi lavoratori vivevano in alloggi vicino al parlamento. Intanto, tutti i dettagli architettonici di questa scoperta saranno digitalizzati nell’ambito del programma di restauro di Westminster.