La Stampa, 27 febbraio 2020
Demoliti i murales di Picasso colpiti da Breivik
Il governo norvegese ha dato il via libera alla demolizione dell’«Y block» di Oslo, chiamato così per la caratteristica forma a «Y». L’edificio governativo era stato danneggiato dalle bombe fatte esplodere come diversivo da Anders Breivik il 22 luglio 2011, prima che il terrorista si spostasse a Utøya e compiesse la ben nota strage che portò alla morte 77 persone, 8 a Oslo, 69 sull’isola. La scelta di abbattere l’Y block non è stata facile, perché sulle pareti interne ed esterne sono presenti cinque murales progettati da Pablo Picasso negli anni Cinquanta e Sessanta. Le opere sono legate alla mitologia e al mondo marino («Il pescatore», «La spiaggia», «Il satiro e il fauno») e sono considerate le prime di Picasso su una superficie di cemento. Il governo ha assicurato che tenterà di salvare «almeno due delle opere» e ricollocarle altrove.