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 2020  febbraio 26 Mercoledì calendario

Calciatrici spagnole, un contratto di lavoro

In Spagna, le calciatrici sono delle stipendiate come altre. Dopo mesi di trattative e uno sciopero, club e sindacati hanno siglato il primo contratto collettivo della storia del calcio femminile spagnolo e uno dei primi al mondo, ha riportato Le Figaro. Il contratto stabilisce le condizioni di lavoro ancora lontane anni luce da quelle dei loro omologhi maschi, ma che pongono una base: salario minimo di 16 mila euro lordi annui, ferie pagate, congedo maternità e garanzie in caso di infortunio.Per farsi ascoltare, le giocatrici hanno fatto ricorso allo sciopero delle partite di prima categoria. È stato allora che sono state prese sul serio dalle loro società ha detto a Le Figaro, David Aganzo, presidente dell’associazione dei calciatori spagnoli (Afe), il principale sindacato del settore che accoglie le donne dal 2016.

Il «contratto dell’uguaglianza», come lo ha ribattezzato l’Afe, inquadra il lavoro di 340 giocatrici di 16 squadre. Questo passo avanti da parte dei club, che hanno budget annuali che vanno da 900 mila a 5 milioni di euro, si inquadra nel crescente interesse per il football femminile. L’anno scorso più di 60 mila spettatori hanno assistito al «clasico femenino» tra l’Atletico de Madrid e il Fc Barcelone.
Il gruppo Mediapro, che possiede i diritti televisivi, ha aumentato il proprio contributo da 2,2 a 3,3 milioni di euro a stagione.