la Repubblica, 26 febbraio 2020
La caccia ai soldi dei gemelli del Ritz
“Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece disgraziata a modo suo”. Lo scriveva il russo Lev Tolstoj nel capolavoro “Anna Karenina” e ora lo dice anche l’avvocato di Sir Frederick Barclay, 85 anni, uno degli imprenditori più celebri d’Inghilterra. Che, tra maestosi affari e il suo impero edilizio, possiede il celebre hotel Ritz di Londra ma anche prestigiosi giornali conservatori come il Telegraph o lo Spectator, o la compagnia di corriere espresso Yodel.
Ma da ieri Sir Barclay è ancora più famoso per un clamoroso caso che sta macchiando la sua dinastia. Secondo ciò che sta venendo fuori in uno dei processi più particolari dell’alta società britannica, Sir Frederick è stato spiato per mesi («almeno dallo scorso settembre») con una cimice nella veranda del Ritz dove il vecchio businessman va a fumare il sigaro. I responsabili? Addirittura i suoi nipoti Alistair, Howard, Aidan e il pronipote (figlio di quest’ultimo) Andrew. Ma non è finita qui, perché i primi tre sono figli del suo fratello gemello Sir David Barclay. Un tempo i due erano così inseparabili che dormivano addirittura insieme e sono diventati baronetti lo stesso giorno nel 2000, in una delle loro rare foto e fughe dalla granitica segretezza che li ha circondati negli anni.
«Ma ora non è più così», rivelava già qualche mese fa una fonte della “dinastia” al Times, «la famiglia si è sfilacciata, i gemelli neanche si parlano più». E tra i figli, che vorrebbero ancora più spazio di quello che hanno oggi, oramai è quasi scoppiata una guerra civile. Per questo, ed è innegabile perché è stato beccato da una telecamera di sorveglianza la notte dello scorso 13 gennaio, il nipote Alistair, figlio del fratello David, ha piazzato una cimice per spiare lo zio Sir Frederick. Motivo apparente, perché il processo è in corso: ottenere informazioni e pianificare l’assalto – e la scalata – alla diligenza dei Barclay e cambiare la direzione degli affari, come vorrebbero Howard e Aidan.
Per questo, lo zio Sir Frederick, insieme alla figlia 35enne Amanda hanno denunciato Alistair, Aidan, Howard, Andrew e anche Philip Peters, il direttore della holding di famiglia “Ellerman Investments”, per furto e abuso di informazioni private e della privacy. È l’ennesimo colpo per una “Dynasty” con un patrimonio di cinque miliardi di sterline, che tuttavia è nella tempesta da qualche tempo, e non solo per l’ultimo divorzio della moglie Hiroko di Sir Frederick. Quest’ultimo pare voglia (s)vendere molti affari e partecipazioni anche perché stanno registrando diverse perdite: negli ultimi due decenni la famiglia Barclay ha accumulato flop fino a 1,1 miliardi di sterline. A rischio ci sarebbero molti gioielli di famiglia, non il prestigioso settimanale Spectator, ma il Ritz e pure il Telegraph. Per il quale, tra i possibili acquirenti, pare si sia fatto avanti anche Steve Bannon, ex “rasputin” di Donald Trump e padre putativo del populismo mondiale.