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 2020  febbraio 26 Mercoledì calendario

Sciopera la polizia 170 omicidi

Mentre in tutto il Brasile impazza il Carnevale nello stato del Cearà uno sciopero della polizia sta seminando il panico tra la popolazione, con oltre 170 omicidi registrati in otto giorni. I poliziotti della regione, una delle più turistiche del Paese a iniziare dalla sua capitale Fortaleza, scioperano dalla scorsa settimana per chiedere aumenti di salario in tutte le categorie. La Costituzione brasiliana vieta alla polizia di scioperare abbandonando la custodia dell’ordine pubblico.
Quaranta agenti arrestati
Un gruppo di agenti si è barricato nelle caserme, mentre altri agenti incappucciati hanno bucato le ruote delle pattuglie e distrutto le cabine di sorveglianza nei punti critici. Senza poliziotti in strada, le tradizionali sfilate di Carnevale, che richiamano in strada milioni di persone, sono diventate particolarmente violente con centinaia di furti e assalti ai passanti. È scattata anche una vera e propria guerra tra le gang criminali che controllano lo spaccio di droga, con decine di omicidi e regolamenti di conti, oltre ad assalti a negozi, banche e supermercati. Una quarantina di agenti sono stati arrestati per insubordinazione, altri 250 sono stati sospesi per 4 mesi, ma nessuno sta riuscendo a convincere gli agenti a tornare al lavoro. La crisi è anche politica, con lo scontro tra il governo statale, guidato dal partito dei lavoratori (sinistra) e quello federale del conservatore Jair Bolsonaro, che ha mandato l’esercito per cercare di controllare almeno i punti più caldi. Giovedì scorso il senatore d’opposizione Cid Gomes, fratello dell’ex candidato presidenziale Ciro Gomes, ha cercato di forzare con una gru i cancelli di una caserma a Sobral, ma gli agenti hanno risposto aprendo al fuoco ferendolo ad un braccio. La situazione è talmente fuori controllo che molti commercianti di Fortaleza hanno deciso di chiudere bar e ristoranti, mentre nei lussuosi resort sul litorale i turisti restano barricati durante tutto il loro soggiorno e vengono poi scortati con guardie private all’aeroporto. Uno dei leader della protesta, ex deputato federale, ha detto che l’agitazione è destinata a continuare se non saranno accolte le loro richieste. «Non possiamo rischiare la vita per un salario da fame; è giusto che la popolazione si renda conto cosa significa vivere senza la polizia». Il salario base di un agente a Fortaleza è equivalente a 700 euro, si chiede che passi a 1.000 euro, mantenendo l’aumento proporzionale a tutte le categorie superiori. E. GUA.