ItaliaOggi, 22 febbraio 2020
In Germania è facile sfuggire ai controlli
Siamo super controllati? A guardare i Tatort, i gialli televisivi tedeschi seguiti da milioni di fan ogni domenica sera, è facile scoprire chi siamo, dove siamo, e perfino quali sono i nostri gusti: andiamo in pizzeria o amiamo il sushi? Bastano pochi secondi al commissario di turno con l’aiuto di un computer per confrontare la nostra foto con quella di un ricercato. Il Dna lasciato sul Tatort, il luogo del delitto, basta a scovare il probabile colpevole perfino in Nuova Zelanda. Le autopsie richiedono qualche ora. La realtà è diversa. Chaos im Dienstcomputer, è il titolo dello Spiegel, caos nei computer della polizia. Lasciamo perdere i gialli: quello che ai commissari televisivi riesce quasi all’istante, nella realtà richiederebbe giorni o settimane, sempre che sia possibile. E le leggi impediscono di effettuare molti controlli e ricerche.
Io a Capodanno ho trascorso alcuni giorni a Arcidosso, dove non ero mai stato. Per sapere a che altezza si trova e che tempo avrei trovato, ho controllato su Google. Ancora adesso mi arriva la pubblicità di agenzie immobiliari, ristoranti, alberghi, scuole di sci sul Monte Amiata, in italiano sulle pagine dei quotidiani tedeschi a cui sono abbonato online. Il particolare inquietante: a Roma ho usato il mio laptop di cui mi servo solo in Italia. Ma mi perseguitano sul mio computer di Berlino. Sarà un gioco di ragazzi, dato che anche a Roma leggo la Welt o lo Spiegel online. E qualche motore di ricerca mi ha schedato da qui all’eternità.
Ma alla polizia tedesca non sarebbe consentito per non violare la mia privacy. Solo nei giorni scorsi, dopo anni di battaglie giuridiche e politiche, è stato permesso di mettere sul web annunci esca per far cadere in trappola i pedofili. Qualcuno pone sempre problemi legali: il maniaco può finire in galera solo se entra in contatto con un bambino, ma se contatta un agente adulto è innocente? Quel che riesce a un’agenzia per vendermi uno chalet sul Monte Amiata è un miraggio per i tecnici della Polizei. Anis Amri, il tunisino autore dell’attentato al mercatino di Natale (12 morti) a Berlino, il 19 dicembre del 2016, ha vagato indisturbato per anni in Europa, cambiando di continuo identità, una volta era un immigrato egiziano, poco dopo era siriano, aveva 20 anni, no, 35, e così via. Chi sono realmente i profughi giunti in Germania, non è quasi mai possibile con sicurezza. Nella banca dati degli enti pubblici regna il caos, denuncia il settimanale. Si era promesso di migliorare il sistema dopo l’attentato ma nulla è avvenuto.
La Germania è uno stato federale e la polizia dipende dai Länder, le regioni, che non si scambiano i dati in modo razionale e veloce. Colpa della burocrazia e della mancanza di personale addestrato. I funzionari di una certa età continuano ad avere poca confidenza con i computer. Se in auto passate con il rosso, o andate troppo veloci, i punti di penalità vengono registrati in un computer centrale e perdete la patente, anche se vi siete presi una multa a Monaco e un’altra a Berlino. Per altri reati il confronto dati non avviene. In un dossier di 80 pagine, la Bundespolizei, denuncia i buchi nel sistema di sicurezza nazionale.
Se si rilascia una falsa identità al momento dell’arrivo in Germania, e le autorità la registrano, nessuno dopo controllerà se è autentica o falsa. Non è un fenomeno di massa, assicurano le autorità, la stragrande maggioranza dei profughi non è pericolosa, e quasi sempre i documenti servono a truffare il sistema assistenziale: i profughi incassano gli aiuti più volte in diversi Länder, cambiando nome, e perfino se mantengono la stessa identità. Una famiglia dell’Azerbaigian grazie alla patente mostrata dal padre all’arrivo ha incassato dal 2012 al 2017 oltre 90mila euro di aiuti sociali oltre il dovuto. Ma anche Amri, il terrorista di Natale, ha ricevuto sovvenzioni dall’assistenza pubblica in diverse regioni sempre sotto un’identità diversa. Facile sfuggire, evidentemente, se non ci si abbona a un giornale online, o non si comprano libri su Amazon.