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 2020  febbraio 21 Venerdì calendario

Biografia di Jean Daniel

Jean Daniel (1920-2020). Giornalista francese. Storico direttore del Nouvel Observateur. «Jean Daniel ebbe una vita che a ricordarla oggi può sembrare addirittura una favola: era l’undicesimo figlio d’una famiglia ebraico-algerina. Eppure la sua infanzia, la sua giovinezza, la sua formazione culturale rappresentavano l’esatto contrario dei suoi dati anagrafici: l’ebraismo non faceva parte delle sue convinzioni religiose, non ne aveva nessuna e non desiderava di averne. In Francia, nel 1964, aveva fondato il settimanale Nouvel Observateur insieme all’editore Claude Perdriel e lo aveva diretto fino al 2008. Poi aveva continuato a scriverci quando si sentiva e voleva». «L’uomo che sussurrava ai presidenti, rappresentante di un’epoca marchiata per intero dalle stigmate del Novecento, dalla guerra di Liberazione dal nazismo cui partecipò nella leggendaria “division blindée” del generale Leclerc, all’uscita dal colonialismo. Ha incarnato il tormento razionale, la passione intellettuale, la concretezza del giornalismo militante. Tutto ciò che ha rappresentato per oltre cinquant’anni il suo Nouvel Observateur, modello di rivista settimanale che fu punto di riferimento della Gauche, alla confluenza di tutte le avanzate civili e insieme teatro di accaniti scontri culturali. Jean Daniel è stato il rappresentante più simbolico di questa avventura, amico fraterno di Albert Camus con cui fu spesso in contrasto, ma che è stato per lui “padrino e modello”, come si legge oggi nel necrologio sul Nouvel Obs. La morte prematura dell’autore della Peste insieme all’editore Gallimard in un incidente stradale nel 1960 lo ha profondamente segnato» [C.M., Sta].