Avvenire, 19 febbraio 2020
Nel 2020 il reddito medio crescerà di 1.500 euro l’anno
Nel 2020 il reddito medio disponibile «è atteso in crescita del 2,2% e del 2,7% nel 2021, pari a un incremento di oltre 1.500 euro rispetto al 2019, quando era pari a poco più di 23 mila euro». È quanto emerge dalla Relazione sul Benessere equo e sostenibile (Bes) inviata dal Mef al Parlamento che analizza gli effetti dell’ultima manovra «concentrata sulla riduzione del cuneo fiscale», su investimenti, rinnovo dei contratti della PA e «potenziamento del bonus asili nido», oltre alla «istituzione dal prossimo anno di un assegno universale» per i figli. Nella premessa il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, afferma che «grazie a una maggiore credibilità e a una rinnovata stabilità, saremo in grado di spostare ulteriori risorse di bilancio dalla spesa per interessi ad interventi che incidano positivamente sul benessere dei cittadini». Il governo – aggiunge il numero uno del Mef – è al lavoro sulla formulazione di un’ampia strategia, denominata Green and innovation deal, una sfida che se ben programmata e gestita riporterà il nostro Paese su un sentiero di elevata crescita economica e occupazionale garantendo la piena sostenibilità della finanza pubblica».