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 2020  febbraio 13 Giovedì calendario

Cosa succede adesso per Salvini?

Il voto del Senato manda a processo Matteo Salvini?
Non automaticamente.
L’autorizzazione a procedere fa cadere gli ostacoli alla procedibilità per le ipotesi di reato configurate dal tribunale dei ministri, ma questo non è sufficiente per sottoporre Salvini a un processo.
A chi spetta allora la decisione?
All’ufficio gip di Catania a cui la Procura dovrà adesso avanzare la sua richiesta. Il gip potrà rinviarlo a giudizio o proscioglierlo.
La posizione di Salvini potrebbe dunque ancora essere archiviata?
La legge costituzionale 1/1989 non lo dice esplicitamente, si limita a parlare di prosecuzione del procedimento «secondo le norme vigenti»: dunque spetta alla Procura avanzare al gip la sua richiesta (di rinvio a giudizio o di archiviazione).
Ma l’interpretazione più accreditata è che il pronunciamento del tribunale dei ministri equivalga ad un’imputazione coatta. Dunque il procuratore Carmelo Zuccaro, che si è già visto respingere una richiesta di archiviazione, sarebbe costretto a chiedere il rinvio a giudizio. Salvini potrebbe comunque chiedere riti alternativi a quello ordinario.
In che tempi verrà presa questa decisione?
Il presidente dei gip di Catania Nunzio Sarpietro deciderà entro l’estate. In caso di rinvio a giudizio il processo si svolgerà davanti ad una sezione del tribunale ordinario.
Che pena rischia Salvini?
Per il sequestro di persona aggravato da abuso di poteri in danno di minori è prevista una condanna fino a 15 anni.
Quali altri procedimenti pendono su Salvini ?
L’autorizzazione a procedere per sequestro di persona è stata chiesta dal tribunale dei ministri di Palermo per la Open Arms, la giunta del Senato voterà il 27 febbraio. I pm di Milano entro 20 giorni chiederanno il giudizio per diffamazione nei confronti della capitana della Sea Watch Carola Rackete.