Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Adriano Magalhães da Nóbrega (1986-2020). Criminale brasiliano. «Alla fine lo hanno trovato. Ma invece di arrestarlo lo hanno ucciso. Latitante da metà 2019 perché ricercato per estorsioni e omicidi, Adriano Magalhães da Nóbrega, 34 anni, detto “Capitán Adriano” o “Orso polare” per le sue dimensioni e abilità militari, è morto in un conflitto a fuoco nelle campagne attorno a Bahia. Era considerato un teste chiave sull’uccisione dell’attivista Marielle Franco. I suoi ex colleghi dello Stato centrosettentrionale brasiliano erano riusciti a individuare l’appartamento in cui si era rifugiato. Hanno circondato l’area ma Adriano era riuscito a fuggire andandosi a barricare in una fattoria di un deputato del Psl, Gilsinho da Dedé, che in quel momento si trovava a Recife. Con Adriano Magalhãnes da Nóbrega esce di scena non solo un killer spietato, il Rambo che terrorizzava le favela della zona ovest di Rio con estorsioni, esecuzioni, minacce e speculazioni immobiliari, ma l’uomo che guidava l’“Ufficio del crimine”, la centrale dove si appaltano a Rio gli omicidi su commissione» [Mastrogiacomo, Rep].

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 11 febbraio 2020 (fonte Anteprima)