La Stampa, 11 febbraio 2020
Agli oscar il bacio è diventato un tabù
Un solo grande bacio nella notte degli Oscar, quello delle due statuette di Joon-ho Bong usate come marionette. Cancellata ogni traccia di romanticismo dal tappeto rosso che ha visto tante coppie ansiose di mostrarsi, tanti amori altamente infiammabili e ora concede pochissima intimità.
Brad Pitt arriva ostentatamente solo, l’uomo che ha dato il via libera alla fusione dei nomi nei più melensi marchi, dai Brangelina ai Ferragnez (loro sì in due a Los Angeles), passeggia con la sfrontata libertà del single. Laura Dern si presenta con mamma e figlio, Renée Zellweger posa con ogni collega senza dare indizi su eventuali accompagnatori, Natalie Portman sta fiera e solitaria nel suo soprabito ricamato con i nomi delle registe non premiate. Leonardo Di Caprio è alla prima uscita con la modella argentina Camilla Morrone, però lei compare direttamente sulla poltrona di fianco a lui, non si nota in nessuna immagine precedente e non è inquadrata al momento della languida dedica del migliore attore non protagonista: «Ogni volta che vuoi, amico».
L’Oscar si è fatto serio, guarda fino in Corea, diventa autoironico per sottolineare i propri difetti fin dal primo numero in programma, porta sul palco legami forti e stima sentita, ma l’amore no. Bandito, magari custodito dopo essersi mostrato troppo spesso fragile. La camminata mano nella mano è riservata ai matrimoni di lunga data, tipo Tom Hanks e Rita Wilson, sposati dal 1998 o al destino: Greta Gerwig e Noah Baumbach avversari nella corsa al premio per la miglior regia (lei per «Piccole donne», lui per «Storia di un matrimonio») e compagni nella vita. Eccezioni, il resto del gruppo si crogiola nell’amicizia, al limite del «bromance», un rapporto molto stretto, quasi fisico che nulla ha a che vedere con la sfera sessuale. Ormai è la condizione ideale per la star o i campioni dello sport che così possono svelare la propria indole senza alimentare curiosità private.
Eppure l’immagine che è rimasta della notte delle stelle è l’unica sentimentale, la foto sfuggita al copione: Joaquin Phoenix e Rooney Mara con un panino vegano, gli occhi negli occhi. Lei con l’abito lungo e le sneaker ai piedi, lui con un sorriso anni luce lontano dalla risata isterica alla Joker e in mezzo la statuetta. And the Oscar goes agli unici capaci di farci sognare.