Corriere della Sera, 10 febbraio 2020
Nasce una rivista monografica sulle pietre dure
Nel Settecento erano oggetti preziosi che i nobili si contendevano per le loro raccolte. Le pietre dure incise, le gemme, gli avori hanno raccontato e trasmesso, in miniatura, antichi episodi epici, personaggi famosi, figure di divinità pagane, re e imperatori. Oggi le più preziose sono custodite in musei pubblici e privati e studiate da archeologi e storici dell’arte. L’editore Fabrizio Serra ha dato vita a una rivista scientifica internazionale dedicata alla glittica intitolata «Gemmae», il cui primo numero è disponibile da questi giorni. È diretta da Gemma Sena Chiesa, già docente all’Università Statale di Milano e si avvale di un comitato scientifico internazionale. «La glittica – afferma Sena Chiesa – è prepotentemente entrata a far parte delle discipline che ci consentono di ricostruire l’antico e l’arte classica ed è un campo privilegiato di indagine iconografica».