Corriere della Sera, 8 febbraio 2020
Come funziona il test per il coronavirus?
1 Cos’è il tampone?
È un esame diagnostico che serve per ricercare microrganismi presenti nelle prime vie respiratorie (naso e gola). Consiste nell’inserire un sottile bastoncino cotonato, simile a un cotton fioc, nella gola per prelevare da faringe, tonsille e mucosa il materiale da esaminare. Il sistema della campionatura periodica dei cittadini in quarantena rimpatriati dalle zone epidemiche della Cina è stato adottato anche in Italia per gli italiani ospitati da lunedì scorso, al ritorno da Wuhan, nella sede militare della Cecchignola. Durante il periodo di quarantena, secondo il protocollo inizialmente predisposto, erano previsti 4 tamponi eseguiti periodicamente anche in assenza di sintomi. I campioni, dopo una prima analisi presso il laboratorio del Policlinico militare del Celio diretto dal Colonnello Florigio Lista, che ha contribuito alla messa a punto del protocollo, sono stati inviati allo Spallanzani e poi all’Istituto Superiore di Sanità.
2 I 56 italiani prelevati a Wuhan domenica mattina da un aereo militare erano stati sottoposti al prelievo faringeo?
No. Sono state seguite prima dell’imbarco le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità che prevedono la visita e la misurazione della febbre dei passeggeri, in questo caso tutti asintomatici. Anche i circa 600 cittadini giapponesi riportati a Tokyo in più operazioni dalle zone epidemiche sono stati controllati solo all’arrivo con lo stesso metodo: 8 positivi, 4 dei quali asintomatici.
3 Perché aver diagnosticato precocemente l’infezione da nuovo coronavirus è fondamentale per la sicurezza delle persone in isolamento alla Cecchignola?
L’infezione è stata identificata sul nascere (la carica virale era molto flebile) nella fase in cui il paziente cominciava ad accusare sintomi molto lievi (qualche linea di febbre e congiuntivite), comuni a molte altre malattie respiratorie, comprese quelle causate da coronavirus comuni. Quando l’analisi compiuta in prima battuta al Celio ha mostrato la positività al 2019-nCoV, codice del nuovo coronavirus, il malato è stato subito trasferito con ambulanza speciale allo Spallanzani. L’essere stati tempestivi è importante perché molto probabilmente, in questa fase iniziale, il paziente non ha potuto contagiare in quanto protetto dalla mascherina e non ancora colpito da tosse e starnuti, sintomi che consentono ai virus respiratori di diffondersi e trasmettersi da individuo a individuo attraverso le goccioline.
4Il test diagnostico del coronavirus può essere eseguito in tutti i laboratori?
No, il test non è ancora in commercio. «Non si può improvvisare», chiarisce Pierangelo Clerici, presidente dell’Associazione microbiologi clinici italiani. La procedura stabilita dal ministero della Salute in una circolare prevede che le analisi dei campioni di pazienti sospetti siano inviate ai centri di riferimento regionali e per conferma all’Istituto per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani.