la Repubblica, 6 febbraio 2020
Machine learning quantistico, l’ultima moda
Di ritorno dagli Stati Uniti (sono stata in California per un mese) vorrei parlarvi di un argomento tanto caro agli americani. Anzi, di più. È l’argomento in assoluto che riecheggia in tutti i congressi, le convention, i ritrovi studenteschi, le conferenze: il quantum machine learning. È una nuova area di ricerca che mette insieme fisica quantistica e machine learning, in particolare la terminologia fa riferimento agli algoritmi di machine learning per l’analisi di dati classici eseguiti su computer quantistici. Mentre gli algoritmi di machine learning sono usati per calcolare immense quantità di dati, il machine learning quantistico aumenta tali capacità in modo intelligente, creando nuove opportunità per condurre analisi su stati e sistemi quantistici. Questo sistema di calcolo porta con sé metodi ibridi che coinvolgono sia l’elaborazione classica che quella quantistica. Inoltre, machine learning quantistico si estende anche a un ramo della ricerca che esplora le somiglianze metodologiche e strutturali tra alcuni sistemi fisici e sistemi di apprendimento, in particolare le reti neurali, altro argomento molto affascinante. E ancora: ci sono ricercatori che studiano nozioni più astratte di teoria dell’apprendimento che tiene conto dell’informazione quantistica, definita teoria dell’apprendimento quantistico. Come sappiamo da tempo, è stata IBM ad aver lanciato nel 2016 una piattaforma online basata sul cloud per gli sviluppatori di software quantistici, chiamata IBM Q Experience. Questa piattaforma è composta da diversi processori quantistici operativi accessibili tramite le API Web IBM. L’azienda ha così incoraggiato gli sviluppatori di software a perseguire nuovi algoritmi attraverso un ambiente di sviluppo con capacità quantistiche. Le nuove architetture utilizzano sia metodi di calcolo quantistico a ioni intrappolati che superconduttori. Ma IBM ha fatto solo da apripista, dopo sono arrivati tutti gli altri. E in America, in California in particolare, si stanno attrezzando in tanti. Non c’è ritrovo che non parli di tutto questo. Si organizzano anche aperitivi a tema, cene, serate con musica e machine learning. Insomma, di un argomento così serio, dove girano miliardi di dollari, gli americani sono riusciti a crearci intorno un modo tutto loro di raccontarlo. Abbiamo tanto da imparare. Il machine learning quantistico, la moda del momento.