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 2020  gennaio 31 Venerdì calendario

Cercasi coiffeur disperatamente

Da 10 anni, in Francia, è in continuo calo il numero dei giovani che hanno ottenuto un Cap coiffure che permette di acquisire tutte le conoscenze e le competenze tecniche necessario al mestiere di parrucchiere. La filiera francese ha perso 10 mila apprendisti dal 2010. Tra i piccoli negozi di parricchiere, come nei grandi saloni (in Francia ce ne sono 63 mila), il tema dell’occupazione è il più difficile. Il problema numero uno di un imprenditore che vuole aprire un salone è trovare dei collaboratori.In Francia, tra estitisti e parrucchieri i posti vacanti sono 10.630, ha detto a Le Monde Bernard Stalter, presidente dell’Unione nazionale delle imprese di parrucchiere (Unec). Il 68,5% delle società del settore hanno denunciato la difficoltà a trovare persone da assumere. Nel 2013 la percentuale era del 51%. E la speranza di un miglioramento nel 2020 diminuisce.
Nel gruppo Franck Provost, pupillo di Francia con una fortuna stimata di 420 milioni di euro realizzata anche diventando la star del franchise, sono disponibili 200 posti, dei quali due terzi sono contratti a tempo indeterminato. Ma sono arrivati soltanto due curricula tra il 13 e il 19 gennaio. Perchè c’è questa difficoltà a trovare nuova occupazione per questo lavoro che Internet non riscirà ad uccidere mai? Inoltre, nei saloni dei grandi nomi del mondo dei parrucchieri le prospettive di carriera sono reali. Nel settore, l’ascensore sociale non è in panne, secondo Le Monde. Allora come si spiega il deficit di candidati su questo mercato valutato 6 miliardi?
Per prima cosa i salari di ingresso sono troppo bassi, come in altri settori, del resto. Ma gli stipendi salgono quando un giovane ha in tasca il suo Cap di formazione a allora può guadagare fra i 1.800 e i 4 mila euro netti, secondo quanto ha riportato Le Monde. I piccoli parrucchieri non sono in grado di aumentare gli stipendi e il piccolo prezzo detta legge. Sono rari i clienti disposti a pagare più di 25 euro per un taglio. La concorrenza low cost taglia i capelli per 10 euro.
Inoltre, c’è la concorrenza dei servizi a domicilio. Wecasa, fondata nel 2017, è una startup che propone tagli a casa dei clienti per 24,90 euro, per le donne, e 19,90 euro per gli uomini. A fine luglio Wecasa ha raccolto 4,5 milioni di euro. Per l’Unec, 22 mila parrucchieri esercitano il mestiere a domicilio, cioè il 25% delle 85.500 imprese di parrucchiere censite in Francia.
Intanto, l’Oréal ha appena inaugurato la sua scuola di parrucchiere a Parigi, Real Campus, alla presenza di Françoise Bettencourt-Meyers, nipote di Eugène Schueller (1881-1957) fondatore del gruppo di cosmetica e azionista di riferimento, e del suo ceo Jean Paul Agon. Il gruppo, che grazie ai suoi marchi venduti ai professionisti della bellezza realizza il 12% dei 27 miliardi di euro di fatturato, ha finanziato questa scuola nella regione dell’Ile-de-France aperta a persone in fase di riconversione lavorativa, titolari di brevetti professionali e giovani che vogliono procurarsi il Cap per diventare parrucchiere e aprire un proprio salone. A regime formerà 50 persone l’anno.