Corriere della Sera, 28 gennaio 2020
Un Postamat nel comune più piccolo d’Italia
MORTERONE (LECCO) Augusta sorride soddisfatta. Non sarà più costretta a percorre i 15 chilometri che separano il paese da Ballabio per pagare le bollette. Pinuccia, che gestisce il bar trattoria del piccolo borgo, è entusiasta: «Certamente è un’agevolazione importante per i nostri clienti». Perché i turisti in estate non mancano, ma chi non ha contanti non sempre può fare acquisti visto che lo sportello bancomat più vicino è a 40 minuti di auto.
Morterone, il comune più piccolo d’italia, incastonato tra le montagne della Valsassina, nel Lecchese, decine di tornanti per raggiungere il paese a poco più di mille metri di quota, da domani sarà meno isolato. A mezzogiorno l’inaugurazione del nuovo sportello automatico Atm Postamat. È già stato installato e da giorni i 30 abitanti, la più piccola una bimba di otto anni, il più anziano vicino alle novanta primavere, osservano con curiosità la «scatola gialla» che in qualche modo renderà le loro incombenze quotidiane più semplici: ancora poche ore ed entrerà in funzione. Il municipio, la chiesa, la trattoria, un agriturismo, il caseificio, gli uffici della Pro Loco e una manciata di case. Vivere a Morterone è una scelta, a cui nessuno dei trenta residenti ha mai pensato di rinunciare nonostante i chilometri che ogni giorno sono costretti a sobbarcarsi per andare al lavoro o a scuola. «Adesso per noi, soprattutto per gli anziani che non usano il computer, pagare le bollette, fare una ricarica telefonica, prelevare i contanti, sarà più facile. L’istallazione del Postamat è un piccolo passo che va a migliorare la qualità della vita nel nostro borgo. Una scelta che Poste Italiane ha fatto basandosi non sui numeri ma sui bisogni delle realtà in cui i servizi sono limitati» spiega il sindaco, Antonella Invernizzi.
L’iniziativa fa parte del programma di impegni per i comuni italiani con meno di 5.000 abitanti promosso da Poste italiane per supportare le comunità locali. Sono 759 i nuovi Atm posizionati nell’ultimo anno, di cui 254 in paesi senza ufficio postale, come, solo nel Lecchese, Cassina Valsassina, Crandola, Dorio e Parlasco. Tra i prossimi obiettivi illustrati dall’amministratore delegato dell’azienda, Matteo Del Fante, l’arrivo di automezzi «green», Pos in comodato gratuito, nuovi servizi informativi, programmi di educazione finanziaria e digitale. «Il tentativo – commenta Del Fante – è quello di accorciare le distanze, agevolare le relazioni. Miriamo ad essere una sorta di intermediario tra le diverse aree della penisola, consapevoli dell’importanza strategica di una presenza capillare».