Corriere della Sera, 27 gennaio 2020
Una moneta per celebrare la Brexit
La moneta commemorativa – da 50 centesimi – verrà messa in circolazione venerdì mattina, il giorno della Brexit: e poterà l’iscrizione «Pace, prosperità e amicizia con tutte le nazioni».
Ma a parte la numismatica, il tono adottato dal governo di Boris Johnson per salutare l’uscita dall’Unione europea è di basso profilo, con una volontà di evitare i trionfalismi. Gli ultrà della Brexit, guidati da Nigel Farage, terranno un party serale davanti al Parlamento: ma i ministri hanno ricevuto l’ordine di tenersi alla larga. «Capiamo che molti vogliano festeggiare – spiegano fonti di Downing Street – ma per molti altri si tratta di un giorno triste».
E allora la parola d’ordine è «voltare pagina». E puntare a sanare le ferite provocate da tre anni e mezzo di aspre contrapposizioni. Sulla facciata di Downing Street verrà proiettato un orologio luminoso che scandirà il conto alla rovescia degli ultimi 60 minuti prima della Brexit (che scatta alle 23, ora di Londra): ma anche un gioco di luci per sottolineare il legame fra le 4 nazioni che compongono il Regno Unito.
Perché questa sarà la sfida del futuro immediato: tenere assieme Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. E dunque sarà questo il tema portante del discorso alla nazione che Boris farà alle 22 di venerdì, oltre all’appello a guardare avanti e impegnarsi nella ricostruzione del Paese, dalla scuola alla sanità alle infrastrutture.
Dal 1° febbraio, spiegano dal governo, sarà vietato finanche pronunciare la parola Brexit: l’obiettivo è invece la «partnership futura» con l’Europa.