La Stampa, 27 gennaio 2020
La reunion dei Ricchi & Poveri a Sanremo
Raccontano le cronache che nel 1981 costò al discografico della Baby Records, Freddie Naggiar, 150 milioni di lire la buonuscita di Marina Occhiena dalla scena del Festival e soprattutto da uno dei gruppi vocali più popolari dell’epoca, che non la volevano più vedere né tantomeno cantare con lei a Sanremo Sarà perché ti amo. I Ricchi e Poveri, da quel momento in poi, diventarono felicemente un trio, prima di trasformarsi - invece tristemente - in duo quattro anni fa quando Franco Gatti, il basso del gruppo, decise di mollare dopo la morte del figlio ventenne. Trentanove anni dopo il primo strappo, anche Gatti ha detto sì e il quartetto ritorna in formazione originaria all’Ariston per cantare La prima cosa bella, brano rimasto nell’immaginario italiano, di Nicola Di Bari, con il testo di Mogol, che si classificò secondo 50 anni fa, nel 1970.
Il tradimento della Bionda
Sono i 70 anni del Sanremone, si celebra e si fanno miracoli come questo: miracolo che consiste anche nel constatare che la notizia della reunion ha creato un moto generale di attenzione e di sorpresa fra coloro che da un pezzo non sono più giovani, e si saranno magari dimenticati della DC ma non dei genovesi Ricchi & Poveri, malgrado si vedano ormai poco (il loro mercato è saldo in Russia). E’ rimasta intatta la memoria della Bionda e della Brunetta Angela Brambati, del Baffo e del Bello Angelo Sotgiu, come furono definiti fin dalla nascita del gruppo nel ‘67, quando si erano affermati grazie al caratteristico impasto vocale, all’effervescenza della Brunetta, alla conturbante Marina. Macinarono chilometri fra Cantagiro, Festivalbar e Sanremo (nel 1971 aveva fatto faville Che sarà).
La cosa meno sorprendente, in fondo, è anche che in tanti si ricordino di come andò, quel divorzio del 1981, sul palco dell’Ariston. Al di là delle versioni ufficiali di diversi punti di vista artistici e umani fra la Bionda e la Brunetta dei Ricchi e Poveri, le voci parlarono subito di un colpo basso di Marina nei confronti della collega: soltanto 34 anni dopo, si legge sul sito di Genova3000, la Bionda ha confessato di aver davvero avuto una storia con il compagno dell’epoca di Angela, maestro di sci. Il terzetto fece massa e ne decise l’allontanamento. Ma Marina andò dal pretore di Sanremo e poi si presentò in scena, minacciando di far sequestrare la canzone in gara.
Carriere separate
Fu così che il Tg della sera mandò in onda le prove, con il neo-terzetto da una parte del palco, e la Occhiena da sola al microfono sull’altro lato, mentre cantavano Sarà perché ti amo. Una situazione impossibile, che Naggiar discografico d’azione decise di sanare con un pronto assegno. Il terzetto continuò la carriera, senza perdere a lungo appeal, poi travolto dai gusti che cambiavano cercò altri mercati, rimanendo fedele al repertorio d’origine. Marina Occhiena, che quest’anno compie 70 anni, tentò la carriera solista con poca fortuna, si diede al cinema, al teatro e a un’Isola dei Famosi. E’ sposata con un ginecologo romano e ha un figlio. Con Angela si erano conosciute a una scuola di canto a Genova, da ragazze, e avevano formato il quartetto con Franco e Sotgiu, che è stato a lungo fidanzato proprio con Angela: lei poi si era sposata con Marcello Brocherel, il famoso maestro di sci, dal quale nel ‘76 ha avuto Luca. Pare non si sia mai risposata, la sua vita privata è da allora rimasta segreta. Di come si guarderanno i 4 di fronte a tanta gente si saprà soltanto il 5 febbraio: la Rai ha preteso l’esclusiva fino a quel giorno.