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 2020  gennaio 24 Venerdì calendario

Louis Vuitton, 1758 carati. È quasi record

A Parigi la haute couture non è fatta solo di vestiti. Tra uno show e l’altro ci sono infatti anche le presentazioni di alta gioielleria che, in quanto a spettacolarità, non hanno nulla da invidiare alle passerelle. Inutile dire che il settore è di nicchia – i prezzi a sei zeri sono la norma – ma, nonostante questo, diverse maison di moda nel tempo sono entrate nel settore. L’antesignana è stata Coco Chanel, che già nel 1932 presentava una sua linea di gioielli; fedele alla sua visione, il marchio negli anni ha reinterpretato i temi a lei più cari. Anche questa volta è stato così, ma con una differenza: tema della nuova collezione è il tweed, materiale adorato dalla creatrice ma mai “usato” per la gioielleria. Un azzardo che ha pagato, perché le trame del tessuto, rese con notevole veridicità dagli intrecci di diamanti, spinelli, perle, onice e catene d’oro, lasciano il segno. Non sono pezzi classici, com’è giusto che sia: hanno la modernità dello stile della grande creatrice. Diverso l’approccio di Dior, dove l’uomo, la donna e i gioielli sono affidati a designer diversi, con gusti e approcci precisi: Kim Jones, Maria Grazia Chiuri e Victoire de Castellane. Quest’ultima, celebre per gli azzardi cromatici dei suoi preziosi, non delude: prendendo spunto dal toi et moi, il classico anello con la doppia pietra, ha dato vita a una collezione basata sull’idea delle coppie spaiate, in cui si alternano forme, pietre e colori senza un ordine apparente. Il risultato è una gioia per gli occhi.
E poi c’è chi punta al record: Louis Vuitton ha annunciato di essere il nuovo proprietario, assieme a HB Company e Lucara Diamond, del Sewelô, il secondo diamante più grande di sempre. 1758 carati, scoperto in Botswana lo scorso aprile (il suo nome, “scoperta rara”, è stato scelto con un referendum nel Paese africano), è ancora allo stato grezzo: dopo le analisi per determinarne purezza e caratteristiche, sarà il futuro acquirente a decidere che farne. Conviene sempre comprare all’ingrosso.