https://www.lettera43.it/jader-bignamini-direttore-orchestra-detroit/, 23 gennaio 2020
Chi è Jader Bignamini, nuovo direttore dell'orchestra di Detroit
Da Crema a una delle più antiche orchestre sinfoniche d’America: l’italiano Jader Bignamini è stato nominato nuovo direttore della Detroit Symphony Orchestra. Bignamini, 43 anni, è attualmente anche direttore residente dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. A Detroit prenderà il posto del decano Leonard Slatkin, costretto a ritirarsi per un’operazione al cuore nel 2018. Il suo contratto durerà sei anni.
«UNA SCOMMESSA RISCHIOSA»
«Scegliere un direttore d’orchestra noto soprattutto per l’opera e non molto conosciuto negli States», scrive il New York Times dando la notizia della nomina, «è abbastanza un rischio per questa orchestra. La Detroit Symphony ha iniziato l’ultimo decennio con un doloroso sciopero e da allora ha lavorato per risollevarsi, così come la città che la ospita. Ma negli ultimi tempi la stella di Bignamini sta crescendo».
LA CARRIERA ALL’ESTERO
Nato a Crema nel 1976, Bignamini ha iniziato la sua formazione musicale studiando clarinetto al Conservatorio di Piacenza. Negli ultimi anni la sua carriera ha fatto un salto con una serie di lavori all’estero, a partire dalla Metropolitan Opera fino alla Vienna State Opera e alla Dutch National Opera. Amante del jazz, ha fatto sapere di volerne esplorare la scena nei locali della città nel Nord degli Usa. «C’è stato amore a prima vista con l’orchestra», ha commentato il maestro in un dichiarazione per la stampa. Stephen Molina, un bassista membro del comitato di selezione per il nuovo direttore, ha confermato che «la connessione immediata con i musicisti è stata unica».