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 2020  gennaio 21 Martedì calendario

Quali sono le reali condizioni di Michael Schumacher

Era il 29 dicembre 2013 quando la vita di Michael Schumacher cambiò in tutto e per tutto. Colpa di quell’incidente sulle piste da sci in Francia che lo hanno mandato in coma seguito poi dal mistero sulle sue reali condizioni di salute. A sei anni da quella data Schumacher non sarebbe più in coma ma, come riporta il quotidiano italiano Contro Copertina, non è e non sarà mai più lo stesso. Affermazione fatta anche dal neurochirurgo Nicola Acciari spiegando che il campione di Formula 1 è «una persona molto diversa da quella che ricordiamo in pista». Nonostante dalla famiglia arrivino costanti bollettini parlando di uno Schumacher ancora battagliero, Acciari ritiene che il pilota ora non assomigli minimamente all’uomo che ha dominato la F1 tra il 1994 e il 2004.

IL FISICO DI SCHUMACHER ORMAI DETERIORATO «Dobbiamo immaginare una persona molto diversa da quella che ricordiamo in pista, con una struttura organica, muscolare e scheletrica molto alterata e deteriorata», ha detto Acciari. Questo sarebbe dovuto dal «trauma cerebrale subito». E se la famiglia, in particolare la moglie Corinna, sta assicurando che lentamente l’ex ferrarista ha avuto miglioramenti, così non aveva fatto il suo ex manager e amico. Willi Weber aveva infatti accusato la famiglia che stava nascondendo la verità sulle reali condizioni di Schumacher.

L’ATTACCO DELL’EX MANAGER «Sfortunatamente non so quali progressi faccia dopo l’incidente. Mi piacerebbe sapere come sta e stringere la mano o accarezzargli il viso», aveva detto Weber. Per poi aggiungere: «Corinna però non me lo permette. Probabilmente ha paura che capisca subito cosa sta succedendo e renderei pubblica la verità». L’ex manager di Schumacher aveva anche assicurato di «credere fermamente nella sua guarigione» e di stare «pregando per lui».

L’ULTIMO AGGIORNAMENTO Un aggiornamento sulle condizioni di salute dell’ex ferratista era arrivato a settembre 2019, quando venne portato all’ospedale Georges-Pompidou di Parigi per una trasfusione di cellule staminali per ridurre l’infiammazione cerebrale. Un dipendente della struttura sanitaria aveva poi affermato che Schumacher fosse cosciente. Lo aveva riportato Le Parisien citando una infermiera che si trovava nel reparto dove era ricoverato il 51enne tedesco.