Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2020  gennaio 17 Venerdì calendario

Cresciuti nel 2019 i consumi di benzina

Ora si può misurare anche in litri di carburanti bruciati la campagna d’immagine contro le auto diesel, accusate di ogni nefandezza ambientale e sanitaria. Nel 2019 che si è concluso due settimane fa gli italiani hanno consumato meno gasolio e hanno bruciato più benzina. Lo rileva il censimento del ministero dello Sviluppo Economico analizzato dall’Unione Petrolifera. Si interrompe così dopo decenni quel percorso di crescita continua del diesel e quella curva di calo continuo della benzina.
Diluiti sull’anno intero i numeri sono ancora piccoli – la benzina è cresciuta di 4mila tonnellate, il gasolio è calato di oltre 20mila tonnellate – ma il fenomeno di fuga dal diesel messo sotto accusa si sta facendo vedere soprattutto negli ultimi mesi, quando l’allarme smog tipico di ogni inverno indica come untore il motore a gasolio.
A titolo di confronto, nel solo mese di dicembre 2019 la benzina ha mostrato una crescita dell’1% (sono state bruciate 6mila tonnellate in più) rispetto al dicembre 2018, e al contrario in dicembre il gasolio per motori ha perso lo -0,6% (cioè 11mila tonnellate on meno, mentre il gasolio venduto sulla rete dei distributori stradali scende addirittura del 3,5%).
Nel complesso, nel 2019 i consumi petroliferi italiani sono ammontati a 60,4 milioni di tonnellate, con un rallentamento dello 0,9% rispetto al 2018 (552mila tonnellate in meno) rispetto al 2018.
La prima voce di calo è venuta dalla frenata delle materie plastiche e della petrolchimica (-12,4%). La benzina venduta sulla rete stradale ha mostrato un incremento dello 0,2%; il gasolio venduto sulla rete un decremento dello 0,8%.
Nell’intero anno 2019 le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato una crescita dello 0,3%. Quelle diesel hanno rappresentato appena il 39,8% del totale (era il 51,2 %nel 2018), mentre quelle a benzina sono balzate al 44,5% (era appena il 35,5% nel 2018). E le automobili definite “ecologiche”? Nel 2019 il peso delle auto a Gpl è stato del 7,1%, ibride 6%, metano 2% e il peso delle elettriche dello 0,6%.