La Stampa, 17 gennaio 2020
Nel 2020 il Pil mondiale crescerà del 2,5%
«Dopo aver segnato nel 2019 la crescita più bassa dell’ultimo decennio (+2,3%) a causa dei conflitti sul commercio, il Pil del pianeta farà un po’ meglio nel 2020, ma solo se i rischi saranno tenuti a bada e in ogni caso l’andamento sarà inferiore a quanto si prevedeva un anno fa». Ad annunciarlo, nel suo «World Economic Situation and Prospects», il rapporto annuale sullo stato di salute dell’economia mondiale, è l’Onu che per quest’anno prevede una crescita globale in leggera ripresa a +2,5%, in rialzo nel 2021 a +2,7%. Rispetto al rapporto dello scorso anno, che puntava a un +3% per il 2020, si tratta di un taglio delle stime di mezzo punto. Ancora maggiore la revisione al ribasso per il 2019, che si è chiuso con una crescita di 0,7 punti inferiori alle attese. Ma se dovessero riaccendersi le tensioni commerciali o le turbolenze finanziarie o se ci fosse un’escalation delle tensioni geopolitiche, l’economia mondiale potrebbe accusare un rallentamento a +1,8%.