Libero, 17 gennaio 2020
GLI AMICI DI LETTO
Perché aspettare che arrivi il vero amore ed intanto, nel corso della sua strenua attesa, praticare l’astinenza? A domandarselo sono soprattutto i cosiddetti “amici di letto”, noti anche con l’appellativo di “scopamici”. Si tratta di individui che non fanno troppa fatica a scindere i sentimenti dalla mera carnalità. Essi, in questo spirito, intrattengono rapporti basati unicamente sul sesso. Ma i soggetti coinvolti in una relazione simile, non di rado, il vero amore nonlo aspettano neppure:intimiditi dai legami a lungo termine – dei quali si portano dietro strascichi tali da determinare il disincanto – decidono di condividere la compagnia di un “partner” solo al momento in cui l’ormone divampa, in modo da tutelare valori esistenziali qualilibertà eindipendenza. Il sesso viene così epurato dal tipico ingombro di un attaccamento alungo termine: gelosia, subordinazione, dissapori e morbosità. Lucia è una donna piacente che mi scrive per raccontarmi la sua esperienza: «Ti contatto perché, nello status che hai pubblicato, ho letto che sei alla ricerca di testimonianze sugli “amici diletto”. Io vivo un’esperienza simile: da sei anni, circa una volta alla settimana, mi incontro con un uomo. Entrambi sappiamo dinon poter pretendere nulla dall’altro oltre al sesso, anche seio ammetto diaver cominciato a nutrire aspettative su qualcosa di più, ma non oso dirglielo. Pensavo di riuscire a separare il sesso dall’affettività, ma ultimamente sto facendo fatica. Lui è sposato, io lo sono stata. Forse, anche qualora si rivelasse disposto a darmi di più, mi renderei conto di non volere altro all’infuori di questo scambio puramente fisico: ho alle spalle un matrimonio fallito, e sento di avere già dato in amore. Non voglio legami troppo stretti. Ho bisogno di respirare, quindi mi sa che continueròa nascondergliimiei sentimenti». Lucia sembra trasgredire gli insegnamenti della sessuologa canadese Carlen Costa, la quale si è largamente espressa sull’argomento “amici di letto”, dispensando consigli su come impedire alla passione di sfociare nel sentimento: in primo luogo bisogna definire un calendario approssimativo degli incontri mensili, così da concedereal raziocinio di sottrarre spazio alla poesia dell’imprevisto. È bene altresì determinare con l’altro il fine esclusivo degli appuntamenti: essi sono volti a sfogare i propriistinti tra le lenzuala ma, una volta abbandonato il giaciglio, ognuno torna alle proprie esistenze. Sono assolutamente banditi i regali di compleanno: contribuirebbero al germogliare di unfeeling che non ha ragion d’essere. Lo scambio di messaggini è consentito solo se a sfondo erotico, di contro sono interdette le svenevolezze di altra natura. Le telefonate vanno bene solo se utili a fissare data e ora dell’incontro. Buona norma sarebbe anche evitare di appisolarsi assieme dopo il coito: prima che il sonno colga uno dei due amici di letto, egli dovrebbe fare fagotto e ritirarsi a casa propria. V’è un altro imprescindibile diktat da onorare, ossia quello che impone di rendersi funzionali al godimento reciproco:illegame, essendofinalizzato al piacere carnale, non può far leva su gratificazioni di altra natura per perpetuarsi; va da sé che l’amplesso debba soddisfare entrambi. In caso contrario, cambiate pure “amico di letto”.