Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2020  gennaio 15 Mercoledì calendario

ERBA CALPESTATA – ROSA BAZZI A ‘OGGI’: “IO INNAMORATA DI UN ALTRO CARCERATO? È UNA STUPIDATA. IO VORREI SAPERE CHI METTE IN GIRO QUESTE BUGIE CHE SERVONO SOLO A FAR MALE ALLE PERSONE” – “IL LAVORO CHE FACEVO L’HO SCELTO PERCHÉ ME LO HA PROPOSTO IL CARCERE, NON CERTO PER AMORE” - IL 3 FEBBRAIO È STATA FINALMENTE FISSATA L’UDIENZA IN CORTE D’ASSISE A COMO PER STABILIRE -

«È una stupidata. Io vorrei sapere chi mette in giro queste bugie che servono solo a far male alle persone». Così ha riferito Rosa Bazzi, condannata all’ergastolo insieme al marito per la strage di Erba, a uno dei suoi avvocati, Diego Soddu. Il legale ha rivelato a OGGI la smentita della sua assistita sul presunto amore che avrebbe avuto nel carcere di Bollate per Marco Alberti, detenuto in semilibertà investito sulle strisce pedonali a Corsico qualche settimana fa.

Alberti, condannato per omicidio, era il titolare di una cooperativa che lavora il cuoio all’interno della casa circondariale, nella quale sono impiegate quattro o cinque persone, tra cui Rosa: «Ma il lavoro che facevo l’ho scelto perché me lo ha proposto il carcere, non certo per amore», ha detto la donna al legale.

E il collega Fabio Schembri aggiunge: «Non vorrei che questi pettegolezzi, peraltro falsi servissero a sviare l’attenzione da fatti ben più importanti, resi pubblici proprio nelle stesse date. Ovvero, per il 3 febbraio è stata finalmente fissata l’udienza in Corte d’Assise a Como per stabilire l’analisi dei reperti rimasti dopo l’illecita distruzione avvenuta ad opera di un cancelliere del tribunale e l’accesso ai server delle intercettazioni, in modo che si possa capire che fine abbiano fatto quelle scomparse della coppia e soprattutto dell’unico testimone Mario Frigerio».