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 2020  gennaio 14 Martedì calendario

Una coppia di donne aprirà il Ballo dell’Opera

Saranno gli unici due volti femminili, tra uno stuolo di debuttanti in coppia mista. E si faranno notare. Non certo per l’abbigliamento, la tradizione va mantenuta: una delle due ragazze sarà tenuta a indossare il frac e le scarpe di vernice nera, l’altra l’abito bianco lungo e un diadema tra i capelli. Ma per la prima volta da sessanta edizioni, il 20 febbraio prossimo, nella capitale più conservatrice d’Europa due donne apriranno il ballo dell’Opera di Vienna. 
Sophie Grau e Iris Klopfer balleranno il valzer insieme, saranno la novità che nessuno si aspettava, all’interno dell’evento mondano per eccellenza del calendario austriaco, seguito da 2,5 milioni di spettatori in tv. Nella danza, una farà la parte del cavaliere, l’altra quella della dama, anche se il messaggio con cui sono state accettate dall’organizzazione dell’Opernball è proprio che i ruoli non sono legati al sesso, quanto al tipo di passi per volteggiare. «Siamo eterosessuali - dicono le due giovani, che si sono iscritte alla nottata mondana più importante del Paese dalla Germania -, ma vogliamo promuovere le pari opportunità per le coppie dello stesso sesso in occasione di eventi conservatori». La due ragazze provengono dal Baden-Württemberg, hanno 21 anni (Sophie Grau, di Fellbach) e 22 (Iris Klopfer, di Ludwigsburg). La direttrice del Ballo dell’Opera di Vienna le ha accolte a braccia aperte. «L’obbligo che richiediamo è di saper ballare un "Linksvalzer" (valzer a sinistra, ndr), e quello è stato soddisfatto», ha dichiarato l’ufficio stampa. Oltre alla padronanza del ballo, la coppia, come tutti gli altri 150 debuttanti, deve soddisfare anche altri due requisiti: vestire in maniera adeguata, e coprire i tatuaggi, come ha spiegato l’organizzatrice Maria Großbauer. 
I diritti riconosciuti
Quella sera, Sophie e Iris apriranno le danze al ritmo della polonaise, volteggeranno insieme alle altre coppie sulle coreografie bianche e nere, tra gli stucchi dorati dell’Opera di Vienna. I biglietti sono già esauriti, i partecipanti saranno 5.150, al netto di politici, vip e personalità dell’alta società e della nobiltà austriaca invitati d’ufficio, 150 i musicisti, 1000 le bottiglie di champagne, 320 i camerieri. In passato, il Ballo dell’Opera è stato aperto anche da star internazionali, come Elisabetta Canalis o Kim Kardashian. Dunque, il teatro della tradizione si apre ai cambiamenti della società, com’è giusto. Il gesto simbolico delle debuttanti vuole essere un modo per sensibilizzare la società, è in misura minore una battaglia per i diritti: nella cattolica Austria, il matrimonio dello stesso sesso è stato riconosciuto a gennaio 2019, le unioni civili introdotte nel 2010, l’adozione del figlio del coniuge nel 2013, l’adozione congiunta riconosciuta dalla corte costituzionale austriaca nel 2015.