Il Sole 24 Ore, 11 gennaio 2020
I piloti di Boeing: «737 progettato da clown»
I piloti e i tecnici di Boeing scherzavano sui difetti dei Boeing 737 Max prima di ottenere la certificazione al volo dalla Federal Aviation Administration. Scherzavano e nascondevano i difetti dei sistemi elettronici di controllo del volo alle autorità regolamentari. Difetti accusati di aver provocato i due disastri aerei in Indonesia e in Etiopia nei quali hanno perso la vita 346 persone. Migliaia di email, di messaggi sms scoperti il mese scorso in un server aziendale da Boeing sono stati girati in un documento di oltre 100 pagine alle commissioni di inchiesta del Congresso che hanno deciso di renderlo pubblico. «Questo aeroplano è stato progettato da clown, che a loro volta sono controllati da scimmie», dice l’sms di un pilota Boeing a un collega nel 2016. Un altro dipendente fa riferimento ai simulatori di volo e ai difetti nascosti: «Non sono stato ancora perdonato da Dio per tutto l’insabbiamento che ho dovuto fare lo scorso anno», scrive in un messaggio del 2018, subito dopo il primo incidente aereo. «Metteresti la tua famiglia su un velivolo con un pilota addestrato con il simulatore Max? Non lo farei», scrive un altro pilota. E ancora: «Sarò scioccato se la Faa autorizzerà questo sistema». Oppure: «È uno scherzo. Questo aereo è ridicolo». Per Boeing è l’ennesimo duro colpo di immagine che rischia di complicare ancora di più il cammino per cercare di ottenere le nuove autorizzazioni al volo dalla Faa e dalle altre autorità di vigilanza che dal marzo scorso, in tutto il mondo, hanno lasciato a terra la flotta dell’aereo che avrebbe dovuto guidare i ricavi della società. Boeing in una nota scrive: «Ci scusiamo per il contenuto di queste comunicazioni e ci scusiamo con la Faa, il Congresso, i nostri clienti delle compagnie aeree e i loro passeggeri». La Faa a sua volta, che è nel mirino dei parlamentari americani per le procedure con cui ha concesso le autorizzazioni al volo ai 737 Max, comunica che «nulla nella presentazione ha indicato eventuali rischi per la sicurezza che non erano già stati indentificati come parte della revisione in corso delle modifiche proposte all’aeromobile». Spirit Aerosystems, tra i principali fornitori di Boeing, ieri ha annunciato il licenziamento di 2.800 persone per i tagli produttivi causati dallo stop dei 737 Max.