Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2020  gennaio 11 Sabato calendario

Cdp cede un palazzo Yves Saint Laurent

L’accordo con Cdp è concluso. Yves Saint Laurent si aggiunge alla (lunga) lista di grandi marchi che fanno investimenti produttivi a Scandicci, cuore del distretto fiorentino della pelletteria di lusso e scrigno del “saper fare” nel campo delle borse e portafogli. Il brand del gruppo francese Kering aprirà uno stabilimento di 28mila metri quadrati dedicato alla pelletteria – l’Atelier maroquinerie Ysl – nell’ex Palazzo delle Finanze, chiamato il “Palazzaccio”, immobile oggi nel portafoglio di Cdp Investimenti Sgr costruito 25 anni fa come sede dell’Agenzia delle Entrate (per gestire le dichiarazioni dei redditi del Centro Italia), e da allora mai utilizzato. Il Palazzo sarà ristrutturato da Cdp – entro settembre 2022 – con un investimento di 30 milioni e dato in affitto a Ysl per due milioni all’anno. Il contratto ha una durata di 15 anni, con possibilità di estensione a 27 ma anche con l’opzione d’acquisto da parte del brand parigino. 
Il nuovo centro pelletteria Ysl ospiterà tutte le fasi – ricerca, sviluppo prodotto, prototipia, produzione e formazione – e almeno 650 addetti, di cui più di 300 nuovi assunti (gli altri 340 sono gli attuali dipendenti dell’atelier presente a Scandicci che sarà trasferito e inglobato). L’accordo Cdp-Ysl è stato presentato ieri nella sede del Comune di Scandicci dal sindaco Sandro Fallani e dagli amministratori delegati di Cdp, Fabrizio Palermo, e di Ysl, Francesca Bellettini. «È un’operazione che rafforza la nuova visione strategica di Cdp – ha detto Palermo – che è quella di valorizzare il territorio, fare sistema, puntare sulla sostenibilità. In questo caso collegheremo un’ iniziativa immobiliare a una industriale, generando 300 posti di lavoro e riqualificando un’intera area». 
Per Yves Saint Laurent, marchio in forte sviluppo (+18% nei primi nove mesi 2019) che nel 2018 ha fatturato 1,7 miliardi per il 64% nella pelletteria, il nuovo stabilimento rappresenta una necessità: «Quello di Scandicci è un progetto a lunghissimo termine – ha detto Bellettini – fondamentale per sostenere la crescita del marchio. Tutte le nostre borse sono fatte in Italia e questo sarà l’unico polo della pelletteria che avremo». Per le calzature (che pesano il 12%), Ysl ha invece concentrato la produzione nella fabbrica di Padova, costruita tre anni fa, con un investimento che sarà raddoppiato entro aprile. 
Entusiasta dell’operazione Ysl è il sindaco Fallani, che da anni si batte per il recupero del Palazzaccio: «Scandicci è il più importante polo europeo della pelletteria di lusso – ha detto – che ha bisogno di duemila lavoratori all’anno e non li trova: per questo la Regione Toscana deve investire di più in formazione.Il piano attuativo è già stato presentato, i lavori possono cominciare subito».