la Repubblica, 7 gennaio 2020
Negli Usa si beve meno latte, fallisce Borden Dairy
Borden Dairy, il colosso americano del latte fondato nel 1857, non ha resistito alla crisi del settore caseario e ha chiesto l’amministrazione controllata, schiacciata dal calo degli utili, dal cambiamento delle abitudini dei consumatori americani (ora più orientati verso latte “alternativo” come quello di riso, soia e mandorle) e dall’aumento del debito. La stessa sorte era toccata lo scorso novembre alla più grande rivale del settore latterio- caseario, Dean Foods. La decisione di ricorrere al cosiddetto “Chapter 11”, la norma Usa che consente una ristrutturazione di fronte a conti in crisi, «rafforzerà la nostra posizione», ha detto l’amministratore delegato Tony Sarsam, sottolineando che «la società sconta l’impatto dell’aumento dei costi del latte (+27% da gennaio 2019) e i problemi del settore caseario, fattori che rendono insostenibile l’attuale livello di debito».