Corriere della Sera, 7 gennaio 2020
L’estinzione lampo dell’Ordoviciano
Da 8 anni un team internazionale di scienziati studia la prima grande estinzione di massa avvenuta sulla Terra, quella che oltre 400 milioni di anni fa segnò il passaggio tra il periodo Ordoviciano e quello Siluriano, in epoca paleozoica, e decimò l’85 per cento delle specie viventi, tra cui trilobiti, brachiopodi e conodonti. Ora, il team ha pubblicato le sue scoperte: la prima estinzione non sarebbe durata 3 milioni di anni circa, come sostenuto dai precedenti studi, ma avrebbe avuto una evoluzione sensibilmente più rapida, appena 200 mila anni. Tanto bastò, tra i 443,1 e i 442,9 milioni di anni fa, a ricoprire il pianeta con formazioni di ghiacci delle dimensioni totali di 150 milioni di chilometri cubi, oltre 6 volte il volume totale dei ghiacci artici e antartici di oggi. Lo studio, condotto nella contea di Yongshan, nello Yunnan cinese, ha coinvolto l’Istituto di Geologia di Nanchino, l’Accademia cinese delle scienze, l’Australian National University, le Università dell’Ontario Occidentale e della California, ed è stato pubblicato dalla rivista «Solid Earth Sciences».