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 2020  gennaio 07 Martedì calendario

Il business delle crociere

Il mondo delle crociere continua ad essere di successo a livello planetario. Se in Italia si è celebrato un 2019 con l’arrivo di nuove navi per Costa ed Msc, sempre più grandi, confortevoli e pulite con l’avvento delle motorizzazioni a metano, secondo la Cruise Lines International Association (Clia) – la più grande organizzazione mondiale del settore, che ha stilato il rapporto ’State of the Cruise Industry Outlook 2020’ – le crociere generano 1.177.000 posti di lavoro pari a 50,24 miliardi di dollari di stipendi e 150 miliardi di dollari di produzione totale mondiale nel 2018.Ma il rapporto mette in evidenza l’impegno nelle pratiche turistiche responsabili, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla gestione delle destinazioni. E mette in luce investimenti pari a 22 miliardi di dollari del settore nello sviluppo di nuove tecnologie energetiche, le partnership con i governi locali nelle destinazioni chiave e l’impegno a ridurre il tasso di emissioni di carbonio del 40% entro il 2030 rispetto al 2008.
«L’industria croceristica accelera i nostri sforzi per essere leader nel turismo responsabile», osserva Kelly Craighead, presidente e Ceo di CLIA. «Siamo in prima linea – prosegue – nelle migliori pratiche volte a proteggere l’integrità delle destinazioni che visitiamo ed a migliorare le esperienze dei viaggiatori e dei residenti».
Le previsioni dicono che nel 2020 salperanno 32 milioni di passeggeri e per soddisfare la domanda è previsto il debutto di 19 navi oceaniche, per un totale di 278 navi oceaniche Clia Cruise Line che dovrebbero entrare in servizio entro la fine di quest’anno. La crescita del settore si traduce in un progresso economico per le comunità raggiunte dalle navi: infatti, secondo l’analisi Clia, i passeggeri spendono 376 dollari nelle città portuali prima di salire a bordo e spendono 101 dollari in ogni destinazione portuale visitata durante la crociera.
«Riconosciamo – aggiunge Craighead – che con la crescita aumenta la responsabilità di alzare l’asticella in tutti gli aspetti di ciò che facciamo per garantire che la crociera rimanga il modo migliore per vivere il mondo». Tutelando l’ambiente. Per questo si punta allo sviluppo di nuove tecnologie e di carburanti più puliti come il gas naturale liquefatto (Gnl): il 44% della nuova capacità di costruzione si baserà sul Gnl per la propulsione primaria. Ma pure su sistemi di depurazione dei gas di scarico e su sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue: il 100% delle nuove costruzioni avrà queste tecnologie. E si guarda anche ad altre aree d’intervento, come le imbarcazioni a batteria, le pratiche di riciclaggio, la riduzione dell’uso della plastica, l’illuminazione ad alta efficienza energetica, energia solare e celle a combustibile.