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 2019  ottobre 13 Domenica calendario

Nel 2018 prodotte 30mila pagine di leggi

Ben 30.671 pagine. A tanto ammontano le 365 Gazzette ufficiali, contenenti testi legislativi, atti pubblici e privati, pubblicate nel 2018. Stampandole tutte, ha stimato l’Ufficio studi della Cgia di Mestre, il peso di questa montagna di carte sarebbe di 80 chilogrammi; messe una accanto all’altra, arriverebbero a coprire una distanza di 452 chilometri. Per leggerle ci vorrebbero 319 giorni, vale a dire oltre un anno lavorativo. E rispetto al 2017 la situazione è leggermente migliorata, anche se quest’anno la tendenza si è invertita e siamo a un migliaio di pagine in più rispetto agli ultimi 2 anni. Nel 2018 il “giorno nero” è stato il 12 aprile, qaundo l’Istituto poligrafico dello Stato ha stampato il Supplemento ordinario numero 18 con il testo, le tabelle e i grafici della prima tranche degli Isa, Indici sintetici di affidabilità fiscale, che da quest’anno sostituiscono gli studi di settore. I commercialisti, le associazioni di categoria e gli addetti ai lavori si sono trovati tra le mani un malloppo di 2.967 pagine. Quest’anno, invece, il giorno peggiore è stato il 4 gennaio. Nel Supplemento ordinario numero 3 è stato pubblicato il secondo decreto sempre sugli Isa di altre 106 categorie economiche: 4.334 pagine. Secondo uno studio di The European House-Ambrosetti, il sistema imprenditoriale italiano spende oltre 57 miliardi di euro all’anno per gli adempimenti, i permessi e tutte le pratiche burocratiche richieste dall’amministrazione pubblica. La produttività legislativa del nostro Paese non ha eguali nel resto d’Europa, con 160mila norme contro le 7mila della Francia, 5.500 della Germania e 3mila del Regno Unito.