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 2019  ottobre 08 Martedì calendario

La genetica ora spiega la peste nera

È arrivata dalla Cina in Europa, nel 1334, la pandemia di peste nera che in cinque anni, ha provocato la morte fino al 60% degli abitanti, cioè tra 25 milioni e 50 milioni di persone. Il batterio che l’ha provocata, Yersinia pestis, identificato solo più tardi, nel 1894 all’Istituto Pasteur di Parigi, è stato studiato e ha permesso di ritracciare l’epidemia che all’epoca fu uno tsunami sanitario. I risultati dello studio sono stati pubblicati nella rivista Nature Communications, ripresa da Le Figaro. Gli studiosi hanno operato in 10 siti archeologici in Europa coprendo il periodo dal XIV al XVIII secolo con il risultato di ottenere 34 genomi quasi completi di Yersinia che sono stati poi comparati. I ricercatori hanno concluso che il batterio è entrato in Europa proveniente da Est, dal porto sul Mar Nero dove era arrivato dalla Cina. La peste si diffonderà invadendo poi anche Parigi due anni più tardi, nel 1347, falcidiando un terzo della popolazione (50 mila-80 mila morti).